Descrizione
La Spiraea japonica comunemente chiamata Spirea è una pianta decidua a portamento arbustivo. La pianta appartiene alla grande famiglia delle Rosaceae, è considerata una pianta molto rustica grazie alla sua particolare resistenza al freddo.
La Spiraea japonica viene a volte usata anche come siepe anche se in condizioni normali è più facile trovarla coltivata singolarmente, spesso nei pressi di laghi o piccoli corsi di acqua.
La pianta di Spiraea japonica presenta un altezza compresa tra uno e due metri, la larghezza è compresa tra i 1,5 e 2 metri.
Le foglie sono di forma ovale di medie dimensioni e dotate di un margine leggermente dentellato.
I fiori sono composti da cinque petali e presentano una colorazione variabile dal bianco al rosa pallido, sono raccolti in numero variabile in infiorescenze, sono meta molto ambita per insetti e farfalle.
Messa a dimora
La messa a dimora della Spiraea japonica viene effettuata nei periodi di bel tempo tra il periodo che va dal mese di ottobre a marzo.
Tipo di Terreno
Il terreno deve essere preparato come segue: effettuare una buca delle dimensioni doppia al pane di terra, incorporare della torba umida e in caso il terreno fosse carente di nutrienti aggiungere una certa quantità di polvere d’ossa (sostanza usata come concime, ricca di fosforo e calcio).
Esposizione
L’esposizione ideale della Spiraea japonica è in pieno sole anche se tollera bene zone ombreggiate.
Fioritura
La fioritura avviene all’inizio della primavera e si protrae per tutta l’estate. I fiori sono di un bellissimo colore rosa.
Moltiplicazione
I polloni vanno prelevati nel periodo primaverile o in autunno.
La pianta può essere riprodotta anche per talea legnosa nei mesi invernali da ottobre a febbraio: prelevare i rametti che dovranno avere una lunghezza di circa 22-30 cm.
La moltiplicazione può essere effettuata inoltre con talee semi-legnose che vanno prelevate nel periodo tra luglio e settembre, i rametti dovranno avere una lunghezza variabile tra 7 e 10cm.
Accorgimenti colturali
Come già accennato la pianta di Spiraea japonica può essere coltivata anche come siepe, in questo caso è opportuno collocare le piante ad una distanza di circa 40-60 cm l’una dall’altra.
Per prolungare la fioritura è buona norma eliminare i fiori appassiti man mano che si presentano.
Gli accorgimenti colturali prevedono anche interventi di potatura: si effettuano nel mese di febbraio, si tagliano i rami ad un altezza di circa 7-10 cm da terra in questo modo la pianta formerà una vegetazione compatta.
Malattie, parassiti e avversità
Anche se la pianta di Spiraea japonica è molto rustica può tuttavia essere esposta ad alcune malattie.
Tra le malattie provocate da funghi:
Oidio, marciume radicale.
Tra le malattie provocate da batteri:
Colpo di fuoco batterico.
Tra i parassiti:
Afidi