Ravanello

Descrizione

Il ravanello viene classificato per la forma della radice, per il tempo di accrescimento e per il colore. Tra le varietà più conosciute: “Ravanello a radice tonda rossa”, “Rosso a punta bianca”, “Lungo a candela di ghiaccio”, “Burro gigante”, “Rosso a forma di oliva”, “Saxa”, “Candela di fuoco”.

Periodo di impianto, mesi dell’anno

La semina del ravanello può essere fatta dal mese di gennaio fino a settembre. Si possono effettuare delle semina successive all’aperto dal mese di marzo a settembre intervallandole di due tre settimane a seconda della quantità voluta di raccolto.
Le varietà autunnali verranno seminate a metà luglio e a metà agosto.

Tipo di Terreno

Il terreno ideale per la coltivazione del ravanello è quello sciolto, leggero e lavorato in profondità, questo ne assicura uno sviluppo e una resa ottimale.

Tecnica di Impianto

Le varietà precoci possono essere seminate sotto dei tunnel di plastica o in semenzaio non riscaldato. Effettuare dei solchi profondi circa 1,5 cm e distanziati tra loro 15 cm, seminare rado e ricoprire con un sottile strato di terra, innaffiare poi con un innesto a pioggia, collocare poi le coperture.

Per la coltura diretta a dimora : Effettuare dei solchi profondi 2 cm circa distanziandoli tra loro 15 cm, seminare rado evitando di accumulare i semi troppo vicino tra loro, ricoprire con un sottile strato di terra e annaffiare leggermente senza dilavare il terreno. Volendo è possibile anche preparare il terreno livellandolo accuratamente, seminando a spaglio e poi rastrellare nuovamente.

Per l’autunno e l’inverno si sceglieranno delle varietà più adatte. E’ possibile seminare in solchi oppure a spaglio avendo però cura di sfoltirle in caso siano troppo fitte.Ravanelli

Temperatura ed esposizione

Il ravanello teme le temperature eccessivamente alte.

Raccolta per il consumo

La raccolta può essere fatta dalla seconda metà del mese di aprile fino al mese di novembre.
Le varietà precoci si potranno raccogliere anche alla fine del mese di marzo.

Malattie, parassiti e avversità

Tra gli insetti che colpiscono il ravanello : Pieris brassicae, Centhorihynchus pleurostigma, Centhorihynchus quadridens, Hylema brassica, Hylema floralis.

Tra le crittogamiche: Peronospora parasitica, Plasmodiophora brassicae, Alternaria brassicicola.

Accorgimenti colturali

Per la semina precoce se il tempo lo permette e possibile rimuovere gradualmente le coperture del tunnel o del cassone. È necessario inoltre annaffiare in caso di siccità e comunque mantenere il terreno con un certo grado di umidità costante.

Le varietà seminate a luglio dovranno avere un esposizione verso nord, quelle seminate in agosto verso sud. Effettuare per le semine all’aperto delle zappature regolari eliminando le erbe infestanti.

Molto importante è tenere a mente che le semine fatte nei mesi più caldi (in genere da giugno fino ad agosto) vanno fatte in un luogo piuttosto ombreggiato e con terreno fresco. Se queste due regole non vengono rispettate il ravanello monterà a fiore prematuramente e avendo poca acqua avrà un sapore amaro.

Concimazioni

Effettuare una buona concimazione con letame ben maturo prima della semina. In alternativa usare superfosfato e concime potassico sempre prima della semina. Una piccola quantità di concime azotato può essere inserito prima della semina, il resto verrà dato in copertura.

Avvicendamenti e consociazioni

Il ravanello si associa bene ai seguenti ortaggi: a tutti i tipi di lattughe, indivia, carota, tutti i tipi di cavolo, fagiolo e pisello.

Valori nutrizionali

Tutti i valori si riferiscono a 100g di prodotto

Principali
Calorie: 16 kcal Grassi: 0.1 g Carboidrati: 3.4 g Proteine: 0.68 g
Acqua: 95.27 g Ceneri: 0.55 g Fibre: 1.6 g Zuccheri: 1.86 g
Vitamine
Retinolo (Vit. A): 0 mcg Betaina: mg Vitamina A, IU: 7 IU Vitamina A, RAE: 0 mcg_RAE
Tiamina (Vit. B1): 0.012 mg Riboflavina (Vit. B2): 0.039 mg Niacina (Vit. B3): 0.254 mg Acido Pantotenico (Vit. B5): 0.165 mg
Piridossina (Vit. B6): 0.071 mg Folato alimentare: 25 mcg Folato, DFE: 25 mcg_DFE Folati, totali: 25 mcg
Cobalamina (Vit. B12): 0 mcg Acido ascorbico (Vit. C): 14.8 mg Vitamina D (D2+D3): 0 mcg Colecalcifenolo (Vit. D): 0 IU
Alpha-tocoferolo (Vit. E): 0 mg Fillochinone (Vit. K): 1.3 mcg Colina totale (Vit. J): 6.5 mg Carotene, beta: 4 mcg
Carotene, alfa: 0 mcg Criptoxantina, beta: 0 mcg Licopene: 0 mcg Luteina + zeaxantina: 10 mcg

Minerali

Calcio: 25 mg Sodio: 39 mg Fosforo: 20 mg Potassio: 233 mg
Ferro: 034 mg Magnesio: 10 mg Zinco: 0.28 mg Rame: 0.05 mg
Manganese: 0.069 mg Selenio: 0.6 mcg

Amminoacidi

Arginina: 0.038 g Fenilalanina: 0.0369 g Isoleucina: 0.02 g Istidina: 0.013 g
Leucina: 0.031 g Lisina: 0.033 g Metionina: 0.01 g Treonina: 0.023 g
Triptofano: 0.009 g Valina: 0.035 g
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ScalognoScalogno

Descrizione: È molto simile alla cipolla, non produce infiorescenze e per questo è possibile coltivarlo principalmente tramite bulbilli. Le sue origini risalgono probabilmente alla zona del Medio Oriente dove è