Descrizione
E’ una pianta biennale molto diffusa in Italia e con molte varietà. Raggiunge un altezza e una larghezza di 50-60 cm.
Periodo di impianto, mesi dell’anno
La semina anticipata può essere fatta a febbraio-marzo. Per la semina diretta in terra è consigliabile aspettare qualche mese più tardi, quando il rischio delle gelate è ormai lontano.
Tipo di Terreno
Il terreno ideale per la coltivazione del prezzemolo è quello ricco di sostanza organica lavorato in profondità e con un certo grado di umidità.
Esposizione
La posizione ideale per la pianta di prezzemolo è quella esposta al sole, tuttavia nei periodi invernali è preferibile spostarla se possibile al riparo.
Tecnica di Impianto
La semina può essere fatta in vaso oppure direttamente nel terreno. Direttamente nel terreno , seminare rado e ricoprire con un sottile strato di terra, successivamente le piantine andranno sfoltite.
Moltiplicazione
Il prezzemolo produrrà i semi nel suo secondo e ultimo anno di vita.
Raccolta per il consumo
La semina effettuata nel periodo di febbraio-marzo produrrà il raccolto per tutta l’estate e fino all’autunno.
Conservazione
Le foglie vengono consumate fresche o al più conservata in congelatore.
Accorgimenti colturali
Cercare di tenere l’aiuola del prezzemolo sempre pulita e sgombra da erbe infestanti, effettuare delle zappature attorno per dare aria al terreno.
Malattie, parassiti e avversità
Tra gli insetti che possono colpire il prezzemolo:
Oziorrinco, afidi e mosca della carota.
Tra le crittogamiche:
Ruggine, Muffa grigia e peronospora.
Proprietà medicinali
Il prezzemolo è apprezzato per le sue discrete proprietà diuretiche.
Uso in cucina
E’ molto usato per guarnire piatti a base di carne, pesce e altro ancora è senz’altro una delle piante aromatiche più diffusa nella cucina mediterranea.