Descrizione
Il pittosporo è un genere appartenente alla famiglia delle Pittosporaceae, il genere comprende piante a portamento arboreo e arbustivo. La varietà Pittosporum tobira presenta delle foglie di colore verde scuro, di forma ovale allungata e coriacee. Questa varietà è originaria del Giappone e della Cina, viene impiegato per la coltivazione in vaso e per la produzione di siepi grazie al suo portamento basso e alla resistenza alle potature.
Periodo di impianto, mesi dell’anno
Il pittosporo può essere coltivato da seme, piantato nel mese di marzo, le piantine già pronte possono essere messe a dimora nello stesso periodo.
Esposizione
L’esposizione del Pittosporum tobira è generalmente in pieno sole e in luoghi soggetti a forti raffiche di vento è bene prevedere la sua collocazione in un posto riparato, magari a ridosso di un muretto. Di inverno può resistere a temperature fino a -5 gradi.
Moltiplicazione
Per la potatura è possibile prelevare delle talee semi-legnose nel periodo di maggio-giugno. La lunghezza dei rami prelevati deve essere al massimo di 10 cm, vanno collocate in vasi e lasciate radicare. Possono essere messe a dimora dopo un anno, l’apparato radicale a questo punto sarà sufficientemente sviluppato.
Accorgimenti colturali
La potatura del Pittosporum tobira avviene dopo la fioritura più o meno nel periodo di ottobre-novembre. In caso di temperature eccessivamente calde di estate è possibile effettuare in tarda serata delle annaffiature, questo accorgimento assicura una fioritura più abbondante e un miglior colore generale delle foglie.
Malattie, parassiti e avversità
Gli insetti che possono colpire il Pittosporum tobira sono:
Afidi, cocciniglia cotonosa e Saissetia oleae