Descrizione
La piralide della frutta è una farfalla con 15-20 mm di apertura alare. La femmina e il maschio di Euzophera bigella sono quasi uguali eccetto che per alcune differenze. Innanzitutto le dimensioni sono pressoché uguali almeno per quanto riguarda l’apertura alare.
Per la lunghezze la femmina è più piccola rispetto al maschio. Il colore della femmina è più scuro, un giallo ocra solcato da nervature e sfumature di colore marrone scuro mentre nel maschio le ali posteriori sono di color giallo ocra.
Piante colpite
Le piante colpite dalla piralide della frutta sono diverse tra queste ci sono i frutti di:
- Melo
- Melo cotogno
- Pero
- Noce
- Ciliegio
- Olivo
- Susino
- Albicocco
- Melograno
Ciclo di vita
Gli adulti sfarfallano in primavera a cui fanno seguito gli accoppiamenti. I voli si hanno da aprile fino ad agosto.
Danni
I danni sono prodotti dalle larve e interessano i frutti. I frutti attaccati sono deprezzati inoltre dai fori possono entrare diverse spore di fungi portando a marcescenza il frutto. Le larve conducono la loro vita all’interno del frutto per poi impuparsi nel terreno e dare vita ad una nuova generazione.
Metodi di difesa
La lotta si effettua in concomitanza con altre specie ben più pericolose, e prevedono l’uso di Bacillus thuringiensis ssp. kurstaki.
Per la difesa biologica si possono utilizzare delle trappole esca che servono per intrappolare gli adulti in volo e ostacolarne la riproduzione.