In questo articolo ti guiderò alla scelta delle piante da siepe per sapere quali coltivare a seconda del posto di destinazione, considerando anche il periodo di fioritura e la produzione di bacche di alcune specie. Vediamo insieme allora quali sono le piante da siepe più adatte per il tuo giardino, e come utilizzare al meglio le diverse specie, prima di farlo però voglio descrivere alcuni aspetti comuni ai molti proprietari di giardini.
Un giardino a seconda delle dimensioni, delle forma e della collocazione possiede diverse tipologie di piante, dai fiori agli arbusti, alberi e piante grasse. Ognuna di queste specie vegetali è collocata secondo un preciso ordine e si trova sempre in una posizione adatta ad essa. Spesso il giardino necessita di piante che vadano a riempire quei spazi dove è necessario un “muro verde” di separazione, per questi spazi viene scelta una siepe. Una siepe viene utilizzata per separare delle zone del giardino, come contorno al giardino stesso formando quindi un vero e proprio muro, il più delle volte per separare la vista della casa dalla strada o dai vicini.
Non tutti i giardini però possono permettersi una vera e propria siepe, ma anche in questo caso c’è una soluzione, semplice ed efficace: l’utilizzo di una specie rampicante da collocare a ridosso di una recinzione o una varietà a portamento cespuglioso che farà da separazione.
Cosa serve sapere
Cosa serve sapere prima di acquistare piante da siepe? Bene, c’è da dire che siepe e potatura sono due termini che vanno a braccetto, per questo motivo sarà necessario conoscere bene le tecniche di potatura e gli interventi da effettuare, che si differenziano da specie a specie. Se vogliamo affidarci ad un giardiniere professionista, non ci interessa, ma se siamo piccoli aspiranti giardinieri dal pollice verde avremo di certo un insaziabile curiosità al riguardo. Voglio subito rassicurarti dicendoti che le tecniche di potatura seppure molto varie sono comuni a molte piante e una volta imparate le basi sarà facile provvedere da se alle proprie piante.
L’altro aspetto importante è la scelta della pianta giusta, ne abbiamo già parlato nella guida a come scegliere le piante del giardino, non proprio la collocazione della pianta (quasi tutte le specie adatte alla formazione di siepi tollerano posizioni soleggiate o tuttalpiù a mezza ombra), quanto le sue esigenze climatiche sono importanti. Sceglieremo quindi soltanto le specie più adatte al clima tralasciando quelle che seppure bellissime in quanto a fioritura e fogliame, non possono essere coltivate nella nostra zona. Passiamo ora in rassegna le specie più utilizzate elencando anche degli esempi su come possono essere disposte.
In ultimo ma non meno importante è il regolamento civile, esistono determinate norme in materia che descrivono in che modo (distanze, altezza massima e posizione) le piante possono essere coltivate. Per queste informazioni è possibile recarsi in comune dove quasi certamente qualcuno saprà aiutarvi e darvi tutte le informazioni in merito, oppure cercare online le normative attualmente vigenti.
Quali piante scegliere
Una volta che conosciamo le condizioni climatiche della nostra zona, temperature massime e minime, livelli di precipitazione annua ecc… possiamo confrontarle con le piante che andremo a scegliere per realizzare la siepe.
Possiamo distinguerle già da subito in tre gruppi principali a seconda della loro altezza. Ovviamente esistono diverse specie che portano fioriture e/o bacche che forniscono oltre al fogliame un altro aspetto decorativo per il nostro giardino, a seconda dei gusti e delle possibilità le scelte non mancheranno.
Siepi alte
Sono siepi realizzate prevalentemente con alberi come:
- Alloro, è una pianta arborea che può essere coltivata come siepe, con le dovute potature può essere mantenuta ad altezze medie di 2-3 metri e se lasciata crescere forma alte barriere con vegetazione molto fitta. Lasciato crescere liberamente l’alloro, può raggiungere dimensioni considerevoli di 5-6 metri, la crescita non è molto rapida e questo è un vantaggio per la manutenzione.
- Cipresso, pianta molto resistente, cresce ad altezze di 5-7 metri, può essere coltivata dappertutto, anche in zone costiere dove resiste particolarmente bene ai venti salmastri e all’umidità. Con esso è possibile realizzare siepi fitte grazie alla vegetazione molto concentrata che lo caratterizza.
- Fagus sylvatica, una specie molto versatile per la creazione di siepi, può essere allevata in varie forme e con potature periodiche durante l’anno si può mantenere relativamente bassa. A seconda delle varietà coltivate si possono raggiungere i 10 metri di altezza.
- Taxus baccata, pianta sempreverde che raggiunge i 5-6 metri di altezza, dotata di una fitta chioma. Molto versatili per quanto riguarda l’esposizione, riescono infatti a crescere senza problemi in posizione ombreggiata, semi-ombreggiata e in pieno sole. Inoltre non necessitano di molti interventi di potatura, crescono lentamente e possono essere allevate secondo varie forme.
- Acero, varietà molto utilizzata come frangivento avendo un fogliame non troppo fitto, può raggiungere altezze considerevoli di 20 metri, viene utilizzata per realizzare siepi alte.
- Betulla, albero che raggiunge altezze di 18 metri in media ma può estendersi oltre a seconda della varietà. Possiede un portamento colonnare con ramificazione che parte dal basso. È una pianta molto rustica, si adatta bene a temperatura basse, tollera prevalentemente esposizioni soleggiate.
- Carpino, può raggiungere i 18-20 metri di altezza. Molto versatile si può impiegare per realizzare siepi alte, può fungere da frangivento nel periodo autunnale, è una specie a foglia caduca.
- Magnolia, raggiunge altezze considerevoli di 20 metri. Produce splendidi fiori di grandi dimensioni e molto appariscenti. Possiede una chioma colonnare o conica a seconda delle potature effettuate.
- Salice, è un albero dall’aspetto esotico, raggiunge altezze di 20 metri a seconda della specie coltivata. Possiede dei rami penduli e sottili. L’esposizione deve essere soleggiata, predilige un clima temperato. L’effetto del vento che soffia tra il fogliame nel periodo estivo può essere molto suggestivo, coltivato a distanza opportuna può formare una bella siepe alta.
Siepi medie
Sono piante che possono essere usate come siepi di media altezza, tra quelle più diffuse ci sono arbusti e rampicanti.
- Bosso (Buxus sempervirens): arbusto sempreverde, raggiunge altezze medie di 4 metri, con le dovute potature può essere tenuto anche più basso.
- Cipresso di lawson, è una conifera che raggiunge altezze di 9 metri ma, esistono diverse cultivar che hanno altezze massime di circa 3 metri. È molto versatile e può assumere tramite potature diverse forme.
- Eleagno (Elaeagnus pungens), Si tratta di un arbusto sempreverde che può raggiungere i due, due metri e mezzo di altezza. Può assumere tramite le potature varie forme. Possiede un fogliame abbastanza fitto, necessita di due interventi di potatura durante l’anno. Si adatta bene sia ad esposizioni in mezza ombra che in pieno sole.
- Forsizia, si tratta di diversi arbusti che raggiungono altezze di circa 3 metri, sono resistenti al gelo e ai venti freddi. Posseggono una bella fioritura fitta di colore giallo molto appariscente. Necessita in genere di un solo intervento di potatura durante l’anno.
- Hedera, ne esistono molte cultivar, la più conosciuta è senz’altro Hedera helix si tratta di piante rampicanti con fogliame molto variegato a seconda della specie. Raggiungono diverse estensioni, anche considerevoli, di 9-10 metri. se guidate possono estendersi prevalentemente in larghezza. Vengono usate sia per realizzare muri di separazione, guidati e fatti crescere specialmente su reti, alcune cultivar sono molto adatte a coprire pali o altri oggetti di cui si vuole nascondere la vista.
- Agrifoglio, molto apprezzato per il fogliame e per la produzione di bacche. Può essere allevato in molte forme, raggiunge al massimo 3 metri di altezza e può essere controllato semplicemente tramite gli interventi di potatura.
- Pittosporo, pianta arbustiva che raggiunge i 3-4 metri di altezza. Possiede un bel fogliame coriaceo molto fitto, può essere allevato in varie forme. Cresce bene in climi non troppo freddi, preferisce posizioni in pieno sole ma tollera bene anche la mezza ombra.
- Falso gelsomino o rincospermo, conosciuto con due nomi botanici: Trachelospermum jasminoides e Rhynchospermum jasminoides. Si tratta di un rampicante che raggiunge in media i 7 metri, produce dei piccoli fiori bianchi nel periodo estivo ed è molto apprezzato per questa sua caratteristiche.
Siepi basse
Sono piante cespugliose, erbacee perenni, rampicanti a portamento basso o piccoli arbusti.
- Viburno, è un arbusto sempreverde con un altezza massima di 3 metri. Possiede una fitta vegetazione che può essere allevata tramite potature in diverse forme. Nel periodo autunnale produce delle bacche di colore rosso.
- Rododendro, è un arbusto sempreverde. Ha un estensione massima di circa 2-2,5 metri. Nel periodo estivo produce dei bellissimi fiori colorati molto ornamentali.
- Crespino, di altezza contenuta, produce nel periodo autunnale dei fiori molto belli e duraturi.
- Lavanda, pianta arbustiva a portamento basso, circa 50cm o più. Coltivata in piccoli gruppi da un bellissimo effetto decorativo grazie alle sue bellissime infiorescenze viola riunite in spighe. Può essere coltivata anche come esemplare isolato, dopo alcuni anni formerà una chioma molto sviluppata.
- Camelia, conosciuta per i suoi splendidi fiori, si tratta di piante arbustive che raggiungono altezze di circa 2-3 metri. Rendono meglio in zone a mezza ombra e al riparo dai venti.
- Rosmarino, conosciuta soprattutto come pianta aromatica. Coltivata a circa 50-60cm cm può diventare una splendida siepe che raggiunge anche i 2 metri di altezza, profumata e sempreverde. resiste bene al gelo, può essere coltivata in pieno sole o mezza ombra.
- Cotogno del Giappone, è un ibrido selezionato che raggiunge altezze di circa 2 metri. Si tratta di una pianta arbustiva decidua, apprezzata per la sua bella fioritura nel periodo primaverile.
- Tuia, è un albero, tra le varie cultivar ci sono alcune a crescita lenta e ad altezza contenuta di circa 2,5-3 metri. Produce una fitta vegetazione sempreverde, necessita di un esposizione in pieno sole e non richiede molti interventi di potatura, uno all’anno per ridarle la forma.
- Ginestrone o ginestra, pianta diffusissima sul nostro territorio, cresce a quote collinari fino ai mille metri circa, produce una lunga, bella e profumata fioritura nel periodo primaverile. Può essere coltivata in gruppo o anche come esemplari isolati.
Queste sono le specie più coltivate e quelle più comuni sul nostro territorio, tuttavia data la varietà e il grande numero di piante a disposizione con cui è possibile realizzare una siepe è opportuno dare un occhiata alla sezione siepi del sito in modo da avere un quadro più generale e fare una scelta più mirata della specie preferita, sempre rispettando le sue esigenze.
In genere un tratto di siepe viene realizzato scegliendo una sola specie e collocando le piante a intervalli regolari. Nulla ci vieta però di realizzare accostamenti e tratti di siepe composti da specie diverse (sempre in modo continuativo si intende), addirittura è possibile coltivare specie affini vicine, selezionando in modo oculato quelle piante che hanno le stesse esigenze colturali e che, raggiungono pressappoco la stessa altezza massima e hanno la medesima velocità di crescita (anche se quest’ultimo requisito non è indispensabile).
Si possono ottenere così splendidi accostamenti e magari avere siepi a fioritura continuata per tutte le stagioni, cotogno del Giappone in primavera, falso gelsomino in estate, viburno con le sue colorate bacche nel periodo autunno-invernale, siepi sempreverdi come pini nel periodo invernale eccetera.
Ora che conosciamo quali specie scegliere possiamo dare sfogo al nostro pollice verde e avere tantissime soddisfazioni nella coltivazione di queste splendide piante!