Descrizione
In verità con Olmo cinese ci si riferisce a diverse varietà di piante con caratteri molto simili tra loro, tratteremo in questo articolo l’Ulmus parvifolia.
L’ Olmo cinese nasce in un clima subtropicale molto simile a quello dell’Asia meridionale.
Il tronco è prevalentemente di colore grigio scuro e con il passare del tempo diventa ruvido e increspato.
L’albero di Ulmus parvifolia possiede delle foglie disposte in modo alternato sui rami, di piccole dimensioni, di consistenza coriacea e di forma ovale, hanno un colore verde scuro.
Il modo più facile per ottenere un bonsai di Ulmus parvifolia è quello di realizzare delle talee, questo è principalmente dovuto al fatto che i semi sono poco diffusi. E’ possibile inoltre procurarsi delle piante di Ulmus parvifolia presso dei rivenditori specializzati di bonsai.
Accorgimenti colturali
Essendo poco resistente al gelo invernale soprattutto nelle zone del centro e del nord Italia è consigliabile tenere il bonsai di Ulmus parvifolia tutto l’anno in appartamento esposto nei pressi di una finestra, spostandolo nel periodo invernale in una stanza più fredda.
Il luogo di destinazione deve essere luminoso e ricevere luce solare diretta per almeno 6 ore al giorno.
Le annaffiature vanno effettuate utilizzando acqua piovana, anche se grazie alla sua particolare resistenza ai sali è possibile l’utilizzo di acqua di rubinetto senza alcun problema.
Il terreno ideale per la crescita di un bonsai di Ulmus parvifolia è composto da una miscela di una parte di sabbia due parti di granulato d’argilla e una parte di terra trapuntata.
Il terreno va sostituito nelle piante giovani ogni anno controllando se le radici non sono troppo sviluppate e nel caso tagliarle, nelle piante più anziane invece il terreno va cambiato per i due terzi ogni 2-3 anni accorciando le radici se necessario.
Le concimazioni avvengono tra febbraio e settembre ogni due settimane circa, nel periodo invernale le concimazioni sono da effettuare mensilmente o addirittura assenti a seconda delle necessità della pianta.
Modellatura
Scegliendo un bonsai di Ulmus parvifolia è possibile realizzare con esso tutti gli stili di origine Giapponese.
La sua crescita rigogliosa e alla particolare disposizione del fogliame è possibile ottenere con la sola potatura conferire la forma scelta.
Le piante più vecchie tuttavia necessitano della legatura con filo per crescere secondo la forma voluta.
Legatura
I rami di età più giovane con uno spessore di massimo 7mm sono facili da legare, quelli più forti invece vanno tensionati per evitare inutili danni alla corteccia.
Potatura
La potatura può essere effettuata sulle piante più giovani ancora in fase di sviluppo ad una lunghezza del germoglio di 10 cm circa, mentre sui bonsai più vecchi si può eseguire la legatura anche prima.
A seconda della fase di sviluppo e in base alla posizione del ramo nella chioma , si può ridurre di una o cinque coppie di foglie.
Se nel corso della nuova modellatura si rende necessario rimuovere i rami forti questa operazione si deve effettuare nel periodo tra aprile e luglio in questo periodo i tagli più grandi se ben trattati possono crescere molto.