Descrizione
La Myrica gale conosciuta anche con un altro nome: Gale palustris è appunto considerata una pianta palustre, appartiene alla famiglia Myricacee e al genere Myrica di cui fanno parte all’incirca 35 specie la maggior parte a portamento arbustivo, è originaria dell’Europa.
La pianta ha un portamento arbustivo, raggiunge in genere altezze variabili dal metro ai due metri di altezza. Le foglie sono decidue hanno un colore verde scuro e una lunghezza variabile dai 2 ai 5 cm, sono disposte a spirale e presentano una forma lanceolata-obovata con un estremità più larga e più rotonda rispetto alla base, sono dotate inoltre nella metà superiore di un margine finemente seghettato. La Myrica gale è una pianta dioica ciò significa che esistono individui dotati di soli fiori femminili e di individui dotati di soli fiori maschili.
La pianta di Myrica gale è conosciuta per diversi usi, grazie all’emissione di una particolare fragranza riesce a tenere lontani molti tipi di insetti fastidiosi e per questo viene usata anche in profumeria, anticamente veniva addirittura utilizzata come ingrediente per la realizzazione della birra.
Tipo di Terreno
Nel suo habitat naturale la Myrica gale cresce in terreni poveri di azoto, tipicamente in torbiere con ph acido, è possibile trovarla ai margini dei laghi o in prossimità di paludi. Le radici di questa pianta riescono a sintetizzare autonomamente la quantità di azoto di cui necessita.
Esposizione
L’esposizione della Myrica gale è in pieno sole, tuttavia è possibile ottenere buoni risultati anche con un esposizione a mezza ombra.
Fioritura
La fioritura avviene in primavere in concomitanza con la comparsa delle nuove foglioline generalmente si estende dal periodo di marzo fino a maggio. I fiori raggruppati in amenti inizialmente presentano un colore giallo che con il passare del tempo si scurisce fino a diventare di color marroncino.
Moltiplicazione
La moltiplicazione della Myrica gale può essere effettuata da seme per divisione o per talea. La coltivazione da seme va effettuata in autunno, i semi vanno ricoperti con un sottile strato di terra e lasciati in umidità costante. Le talee semilegnose possono essere prelevate nel periodo di luglio-agosto, le talee legnose invece nel periodo di novembre-dicembre. La divisione per polloni radicali può essere effettuata nel periodo invernale e messa a dimora direttamente.
Accorgimenti colturali
E’ da tenere presente che per la riuscita della coltivazione di questa pianta sarà necessario scegliere un posto adatto come descritto nei paragrafi precedenti.