Descrizione
La Melissa officinalis è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Labiate. E’ conosciuta anche con il nome di citronella, cedronella o “erba limone” per via del profumo emanato dalle foglie, esse infatti ricordano molto l’odore di limone.
E’ originaria dell’Asia ed è ormai diffusa allo stato naturale nel nostro paese da molti anni, cresce spontanea fino ad altezze di mille metri ed è possibile trovarla lungo sentieri o a ridosso di piccoli arbusti.
E’ una pianta dotata di fusto eretto, raggiunge altezze variabili dai 50 ai 90cm con un estensione di 50-60cm, può essere quindi facilmente coltivata in vaso. E’ dotata di un fitto fogliame il che ne fa una pianta particolarmente adatta alla coltivazione in bordure.
Il fogliame, come anche il fusto è ricoperto da una sottile peluria, è di colore verde chiaro, le singole foglie sono picciuolate, sono dotate di un margine dentato. Sono lucide sulla pagina superiore e opache nella pagina inferiore.
La fioritura avviene nel periodo estivo, i fiori hanno inizialmente un colore bianco, dopo la fecondazione si colorano di rosa, hanno una forma a calice campanulato.
I frutti della melissa sono degli acheni che maturano nel periodo di inizio autunno.
Tipo di Terreno
Il terreno ideale per la pianta di melissa officinale deve essere lavorato in profondità e mantenere un certo grado di umidità. Sono da evitare terreni eccessivamente aridi e con ristagni idrici.
Esposizione
L’esposizione ideale per la pianta di melissa la vede collocata in un luogo esposto a mezza-ombra.
Tecnica di Impianto
La semina può essere effettuata direttamente all’aperto nel periodo primaverile quando il pericolo di gelate è scomparso. Le piantine dovranno essere diradate e mantenute ad una distanza di circa 20-30 cm.
Messa a dimora
Il trapianto delle giovani piantine in piena terra può essere fatto in primavera inoltrata scegliendo un posto adatto e fornendo acqua a intervalli regolari.
Moltiplicazione
La moltiplicazione della melissa può essere fatta tramite seme o per divisione.
La divisione si effettua nel periodo primaverile o in quello autunnale. Si prelevano i rametti avendo cura di prendere anche una porzione di radice, queste porzioni di pianta dovranno essere subito trapiantate a dimora usando un terriccio adatto come descritto sopra. Dopo la collocazione sarà necessario effettuare delle innaffiature regolari e frequenti fino a che le nuove piantine non mostreranno una ripresa vegetativa.
La riproduzione di melissa per seme viene effettuata nel periodo primaverile (nei mesi di aprile e maggio) e’ possibile anche seminare in anticipo in ambiente protetto, la temperatura in questo caso deve essere tenuta costantemente sui 18 gradi di giorno.
Raccolta per il consumo
La raccolta può essere effettuata a inizio della fioritura, si possono recidere i nuovi getti per tutto il periodo estivo fino all’inizio del periodo autunnale.
Conservazione
La pianta di melissa può essere anche raccolta e conservata. La raccolta si effettua nel periodo di giugno e luglio recidendo la pianta alla base, le ramificazioni dovranno essere fatte essiccare nel più breve tempo possibile in un ambiente caldo e asciutto, tenute al buio.
Le foglie e le ramificazioni essiccate potranno essere conservate in barattoli di vetro.
Un altro metodo di conservazione della melissa prevede il congelamento dei rametti appena recisi.
Accorgimenti colturali
E’ bene tenere a mente che la pianta di melissa soffre molto il caldo, per questo motivo è bene scegliere un posto adatto per collocarla. In estate saranno necessarie delle annaffiature frequenti, il terreno non dovrà mai risultare secco, si dovranno evitare al contempo i ristagni idrici.
Malattie, parassiti e avversità
La pianta di melissa può essere soggetta ad attacchi da parte di funghi:
Phleospora melissae (vaiolatura della melissa)
Altre malattie crittogamiche:
Ruggine (Puccinia menthae)
La melissa può essere soggetta anche ad attacchi da parte di insetti:
- Oecanthus pellucens
- Cassidia viridis
- Cryptocephalus ocellatus
Questi insetti si nutrono principalmente del fogliame causando gravi danni se non si interviene in tempo.
Proprietà medicinali
Viene usata per il trattamento locale dell’Herpes labiale, viene preparato con le foglie e le infiorescenze un infuso da applicare localmente.
E’ noto il suo impiego come ansiolitico e contro gli stati di irrequietezza.
Viene impiegata anche per il trattamento di gastroenteriti e come cura per l’emicrania.
Uso in cucina
Della melissa si impiegano le foglie e le infiorescenze, che hanno un aroma molto simile a quello del limone. Si possono utilizzare le foglioline per la preparazione di insalate fresche, per il condimento di carni, insieme ad altre piante può essere impiegata per la preparazione di bevante e per la produzione di dolci e altri prodotti da forno.