Melo

Descrizione

L’albero di melo è conosciuto principalmente per il suo utilizzo in agricoltura per la produzione di frutti, la sua bella e abbondante fioritura lo rende inoltre una buona scelta per la realizzazione di un bonsai.
L’albero di melo presenta una chioma di dimensioni ampie, di forma ovale o irregolare con la parte superiore schiacciata.
Le piante più anziane posseggono un tronco la cui superficie si scaglia e sotto l’azione degli agenti atmosferici si stacca.
Le infiorescenze all’inizio della loro formazione sono di colore rosso, successivamente assumono una colorazione sempre più tendente al bianco, si sviluppano dopo la germogliazione delle foglie, all’incirca nel mese di maggio sui getti più corti.
Le foglie sono di colore verde di forma ellittica e seghettate ai bordi sulla pagina inferiore, sulla pagina inferiore sono ricoperte di una sottile e folta peluria lievemente visibile,
nel periodo autunnale il fogliame assume varie colorazioni, sfumature che vanno dal giallo al rosso.

La riproduzione seppure lenta può avvenire da seme, i semi vanno estratti dal frutto e lasciati in un luogo fresco e ricoperti di sabbia umida. In alternativa è possibile trovare moltissime varietà nei vivai locali oppure piante già formate in centri specializzati per bonsai.

Accorgimenti colturali

Le specie più diffuse che vengono scelte per la realizzazione di un bonsai sono quelle che posseggono dei frutti di dimensioni piccole.

Per la collocazione bisognerà scegliere un posto ben arieggiato e un esposizione possibilmente soleggiata anche se in linea generale sopporta bene anche luoghi parzialmente ombreggiati.

Le annaffiature di cui il bonsai di melo necessita sono frequenti, bisogna assicurarsi che l’acqua sia sempre disponibile, non ha particolari necessità in fatto di minerali, si può dire che sopporta bene anche acque particolarmente dure.
Per la sua particolare “sete” di acqua la ciotola di un bonsai di melo dovrebbe avere dimensioni abbastanza grandi questo per consentire al terreno di assorbire una buona quantità di acqua che servirà come riserva alle radici.

Il terreno più adatto per un bonsai di melo è formato da una parte principale di terriccio generico destinato all’utilizzo per bonsai a cui verranno aggiunte: granulato argilloso, sabbia e terra trapuntata in parti uguali.

Le concimazioni possono essere effettuate utilizzando un fertilizzante solido per bonsai da somministrare nel periodo che va da maggio ad agosto, possono essere utilizzate in caso di carenze anche dei prodotti integrativi a base di minerali.

Ricevendo le giuste cure come le concimazioni e le potature regolari nel periodo vegetativo il bonsai di melo è capace di sviluppare nuovi germogli per tutto il periodo primaverile fino alla fine dell’estate.

Lo svernamento di un bonsai di melo avviene come per altre specie in giardino, interrando la balla senza ciotola in un terriccio composto dal 50% da sabbia e torba, la collocazione ideale è un luogo ombreggiato.

Modellatura

La maggior parte delle piante di bonsai di melo sono importate dal Giappone e presentano dei rami poco incrociati su un tronco spesso e corto. In genere vengono allevati a forma erette o a scopa.

Legatura

La legatura si effettua principalmente sui rami di uno o due anni di età poiché sono ancora abbastanza teneri per essere legati e assumere la forma desiderata.
Si usano prevalentemente i fili tensionatori per conferire la forma preferita ai rami più forti e spessi, questo principalmente per evitare che la delicata corteccia presenti dei danni.

Potatura

La potatura avviene a seconda dell’età dell’albero a partire da una lunghezza del germoglio di 5-10cm, lasciando almeno una foglia.
Nonostante una vigorosa potatura in estate può accadere che l’albero getti i fiori che in realtà sarebbero dovuti comparire l’anno successivo, il bonsai presenta contemporaneamente frutti quasi maturi e fiori attivi.
I rami più vecchi vanno potati nel periodo primaverile con la nuova germogliazione, favorendo una crescita migliore dei tagli.

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