Descrizione
La specie Lobelia cardinalis appartiene alla famiglia Campanulaceae ed è di tipo erbaceo. L’altezza della pianta non supera i 50cm, in genere è in media di 40 cm o più piccola, l’espansione invece non è ampia, va da 50 a massimo 90 cm.Prima che la pianta raggiunga il suo massimo vigore sono necessari in media 2-5 anni. La pianta viene indicata anche con i nomi scientifici di: Lobelia fulgens e Lobelia splendens. Le foglie di questa specie sono decidue. La coltivazione può avvenire in: giardino informale, giardino di ghiaia, giardino mediterraneo, vaso o contenitore, giardino architettonico, terrazzo o cortile, giardino roccioso, prato o in pieno campo, giardino fiorito, giardino di campagna, giardino costiero, giardino sub-tropicale.
Messa a dimora
—
Tipo di Terreno
I terreni più indicati per lo sviluppo della Lobelia cardinalis sono di tipo gessoso, grasso, sabbioso e argilloso. Il substrato può avere un pH: acido, alcalino e neutro.
Esposizione
La posizione rispetto alla luce può essere in pieno sole, mezza ombra, ombra. La L. cardinalis ha una rusticità non eccessivamente alta che le consente però di svilupparsi a temperature che sono comprese da -4 a 0° durante il periodo invernale.
Fioritura
—
Moltiplicazione
—
Accorgimenti colturali
Anche se è necessario rispettare le sue necessita in merito esposizione solare è bene scegliere un posto in cui la pianta sia ben esposta. La pianta di L. cardinalis è una pianta abbastanza adattabile alle varie condizioni di crescita non necessita quindi di cure colturali costanti.
Malattie, parassiti e avversità
—