L’Erba di Orzo, come coltivarla e i suoi principi nutrizionali

Come per il grano anche l’orzo produce un erba ricca di sostanze nutritive utili al nostro corpo. In questa guida voglio illustrarti come coltivare l’erba di orzo e tutti i suoi principi nutrizionali.

L’introduzione dell’Erba di Orzo nell’alimentazione di tutti i giorni è abbastanza recente. Segue di pari passo la diffusione dei germogli e dell’Erba di Grano. Le sue innumerevoli proprietà confermate dagli studi del centro di Ann Wigmore sono la prova finale dell’alto potere nutritivo di questa risorsa naturale.

Per quanto riguarda la coltivazione l’erba di orzo non differisce in nessuna parte rispetto a quella dell’erba di grano, al riguardo puoi approfondire l’argomento sulla guida alla coltivazione dell’erba di grano presente nel sito.

Anche l’erba che si può ricavare dai germogli cresciuti di orzo ha numerose proprietà, se però dovessimo dire quale delle due è la migliore probabilmente la risposta potrebbe essere entrambe. Proprio per la loro somiglianza infatti tutte e due danno quasi gli stessi benefici seppure con una diversa composizione. Tuttavia l’erba di orzo risulta avere una particolare resistenza, è molto rustica e riesce a crescere e svilupparsi in condizioni non proprio ideali il che rende la sua coltivazione più interessante. Dimostra inoltre particolare resistenza alle muffe e ai funghi rispetto al grano.

erba di orzo

La germinazione dell’orzo è più veloce rispetto a quella del grano a parità dei fattori di crescita.

Proprietà nutritive dell’erba di Orzo

Vediamo allora le proprietà di questa erba, considerando che il suo consumo avviene in prevalenza tramite centrifugato quindi separando la sostanza solida dal liquido contenuto negli steli.

L’uso degli integratori a volte per periodi prolungati può essere sconsigliato per via di molti fattori che a lungo andare portano problemi all’organismo. Diversamente l’erba d’orzo può essere assunta senza controindicazioni per lunghi periodi, anzi può come per i germogli entrare a far parte della nostra dieta abituale con un enorme vantaggio.

L’estratto liquido ottenuto tramite centrifugazione è composto da numerose sostanze, contiene 18 amminoacidi differenti tra cui tutti gli 8 essenziali che il nostro organismo non può produrre da solo. Gli amminoacidi non sono altro che i costituenti delle proteine ovvero il materiale essenziale di cui sono composti gran parte dei nostri tessuti.

Un costituente principale dell’estratto dell’erba di orzo è la cellulosa. Questa sostanza presente in tutte le piante verdi ha un enorme potere di ossigenazione nei confronti del nostro sangue. Apporta cioè grandi quantità di ossigeno di cui le nostre cellule hanno bisogno.

Le vitamine presenti nell’erba di orzo sono molte, tra quelle più importanti c’è la Vitamina C contenuta in alte dosi. Questa vitamina è importante per ritardare e prevenire i sintomi influenzali e da raffreddamento. Contiene inoltre vitamina B12, vitamina A e vitamina K. Ci sono poi vitamina B9 e vitamina B6.

L’erba di orzo è ricca anche di sali minerali, uno di questi molto importante, che determina anche l’assorbimento del calcio nelle ossa è il magnesio. Il magnesio oltre ad essere importante per l’assimilazione del calcio lo è anche per il potassio.

Contiene anche una grossa quantità di calcio importante per il sano sviluppo delle nostre ossa e dei denti, quest’altro minerale viene assorbito con più facilità come appena accennato.

Altri elementi importanti o meglio definiti come oligoelementi sono il ferro e il rame, entrambi presenti in quantità rilevante negli steli dell’erba di orzo. Il ferro in particolare dipende per l’assorbimento dal rame, se quest’ultimo è presente in quantità basse nell’organismo il ferro non può essere assorbito completamente determinando quindi una grave carenza. Il rame inoltre permette di fissare il ferro all’emoglobina, è importante anche per la formazione dei pigmenti, mantiene inalterato il colore dei capelli e della pelle. Le carenze di ferro determinano particolari patologie anemiche, inoltre è un importante costituente di diversi enzimi (tra i quali lattoperossidasi A, luciferasi, catalasi).

È bene però ricordare che tutti questi importanti minerali sono molto volubili in particolari condizioni come alte temperature, irradiamento ecc. Per questo motivo l’estratto di erba d’orzo va consumato al momento della preparazione, non viene quindi conservato né surriscaldato.

Azione antiossidante dell’Erba d’Orzo

Molto importante in questo alimento è la presenza di numerosi enzimi importanti per il nostro organino, questi svolgono un importante azione antiossidante. L’antiossidante per eccellenza contenuto nell’estratto dell’erba verde è chiamato superossido dismutasi (SOD), questo importante enzima è indice di longevità a seconda della misura in cui è contenuto in importanti organi come cervello, cuore e fegato.

Questo enzima ha dimostrato di avere importanti effetti rigenerativi su tessuti ispessiti o caratterizzati da fibrosi. La somministrazione di questo enzima ha dimostrato di avere buone capacità di prevenzione in pazienti cardiopatici. Dimostra inoltre in pazienti con artrite un miglioramento di sintomi e un benessere generale.

Infine la somministrazione dell’erba d’orzo può essere d’aiuto per ripristinare il grado di pH generale dell’organismo. Il nostro corpo e in particolare il sangue è tenuto costantemente ad un determinato grado di pH (circa 7,3). Inoltre la ricchezza di cellulosa e di fibre (se consumata fresca in insalate) facilitano di molto il lavoro dell’intestino, può essere un valido aiuto per chi soffre di stipsi o altri disturbi simili.

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