Lentisco

Descrizione

Il Pistacia lentiscus è un arbusto sempreverde appartiene alla stessa famiglia del pistacchio commestibile, molto diffuso nella zona del mediterraneo dove viene spesso impiegato per la realizzazione siepi grazie soprattutto alla sua particolare resistenza alle potature.

I rami più vecchi hanno una colorazione grigia, la corteccia è lievemente grinzosa, le foglie pennate sono molto vicine tra loro e disposte in modo alterno sui rami.
La fioritura raccolta in gruppi è poco appariscente, il frutto che ne deriva è una capsula di colore nero.

Per la riproduzione è possibile partire dalle talee semilegnose, la riproduzione da seme non è molto praticata per la difficoltà, è possibile trovare delle piante di varia età nei rivenditori di bonsai e nei vivai specializzati.

Accorgimenti colturali

L’esposizione ideale per un bonsai di Pistacia lentiscus è quella in pieno sole. Nel periodo autunnale e in quello invernale è meglio tenerla a ridosso di una finestra in un luogo riparato la cui temperatura non sia troppo rigida, in primavera invece è possibile spostarla all’esterno dove potrà rimanere fino all’inizio della prossima stagione invernale.

L’umidità per un bonsai di Pistacia lentiscus deve essere elevata, per questo motivo sarà necessario collocare la ciotola sopra un vassoio ripieno d’acqua (non a contatto ma rialzato) in modo che l’acqua evapori arrivando al bonsai.

Il terreno ideale per la coltivazione di un bonsai di Pistacia lentiscus è composto da una miscela formata da una parte di ghiaia fine e due parti di Akadama, il terreno non deve essere compatto per cui dovrà essere rinnovato ogni due o tre anni per i suoi due terzi, allo stesso tempo verrà effettuata la potatura elle radici.

Le concimazioni possono essere effettuate dal mese di febbraio fino alla fine di settembre impiegando un concime organico per bonsai oppure un concime liquido.

Modellatura

E’ possibile trovare molti esemplari di bonsai di Pistacia lentiscus allevati con la forma eretta, tuttavia è possibile applicare senza problemi anche tutti gli altri stili Giapponesi.

Legatura

Per conferire la giusta forma ad un bonsai di Pistacia lentiscus non è sufficiente la tecnica di potatura ma è necessario l’utilizzo del filo di ferro.
L’orientamento dei rami che hanno un anno di vita si può effettuare semplicemente con il filo mentre quelli più vecchi necessitano di essere tensionati.

Potatura

Un bonsai di Pistacia lentiscus si sviluppa principalmente in due periodi durante l’anno e sono: quello primaverile e quello autunnale.

Dopo aver effettuato la potatura la pianta germoglia nuovamente nel giro di tre o quattro settimane anche se i rami superiori germogliano molto più lentamente rispetto a quelli sottostanti.
La potatura può avvenire durante tutto l’anno ma tra aprile e giugno i tagli si rimarginano in modo molto veloce, è in questo periodo che vanno rimossi i rami più forti.

Gli interventi di potatura sulle piante più giovani si eseguono a partire da una lunghezza del germoglio di 15-22cm.
I bonsai più vecchi possono essere accorciati prima per favorire la ramificazione, la distanza dal taglio rispetto all’ultima foglia rimasta deve essere di almeno 1cm altrimenti i boccioli presenti sullo stesso asse disseccano.

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