Per i curiosi che si apprestano alla coltivazione di queste bellissime piante da fiore spesso sorge il dubbio sulla loro durata.
Molti quindi si chiedono se le Primule sono piante perenni o meno, per dare una risposta a questa domanda però bisogna spiegare cos’è la primula o meglio di che tipo di pianta si tratta.
Primula in realtà è un genero molto eterogeneo di piante, comprende più di 400 specie, molte di esse sono piante erbacee, altre hanno un fusto legnoso. Le piante ibridate dalle specie Primula auricula e Primula hirsuta sono tutte perenni. Il gruppo delle Polyanthus invece comprende delle specie perenni ma che vengono coltivate come biennali, i fiori infatti devono essere rinnovati ogni due anni poiché dopo tale periodo cominciano a perdere la loro bellezze estetica, i fiori si riducono in numero e vanno quindi sostituite.
La specie denominata Primula wilsonii viene invece coltivata come annuale e rinnovata quindi alla fine del periodo autunnale. Anche la Primula capitata è poco longeva e viene coltivata come annuale e talvolta come biennale. La Primula flaccida è un altra specie perenne ma che va rinnovata dopo due o tre anni per mantenere una fioritura soddisfacente.
In conclusione si può dire che la maggior parte delle specie di primula presenta una durata di vita abbastanza duratura, avendo a disposizione più di 2-3 anni di vita. La durata delle primule però può essere determinata anche dalla qualità e dalla ricchezza di nutrienti del terreno di coltivazione, entro certi limiti quindi si può assicurare alla pianta il massimo rendimento estetico con pratiche colturali continuative.
Per avere maggiori approfondimenti sull’argomento puoi consultare la scheda botanica del genere primula presente sul sito.