La mia edera ha foglie marroni, cosa devo fare?

Un inconveniente molto comune è quello dell’edera con foglie marroni, tale fenomeno è spesso sintomo di un malessere molto importante che va curato subito per evitare ulteriori danni.

La pianta di edera presenta numerose cultivar e varietà a volte molto differenti tra loro. Si tratta perlopiù di piante rampicanti, molte di esse sono rustiche, altre più delicate. Tutte però sono soggette a malattie più o meno gravi che si manifestano in modo maggiore sulle foglie.

La prima possibile cause delle foglie marroni dell’edera è da attribuire alle cosiddette maculature fogliari. Si tratta di malattie provocate da vari funghi che determinano delle zone necrotiche di colore scuro, marrone ma anche nero o giallo ocra. Possono essere estese o a punti.

Per la cura di queste malattie si possono utilizzare prodotti a base di rame, come gli ossicloruri di rame e gli idrossidi di rame. Altri prodotti chimici efficaci sono il Benomil, Carbendazim e il Ziram. La normale poltiglia bordolese può essere un trattamento efficace per la maggior parte di questi funghi essendo un prodotto a largo spettro d’azione.

Un altro agente eziologico che porta alla formazione di macchie marroni sulle foglie è la cosiddetta maculatura batterica dell’edera. Questa malattia colpisce anche altre tipologie di piante viene però considerata una variante e trattata allo stesso modo. Per la prevenzione di questa malattia è bene fornire il giusto arieggiamento alla pianta e un buon ricambio di aria. Evitare ambienti troppo umidi e cercare di fornire alla pianta il giusto ambiente di sviluppo. La lotta chimica può essere fatta con prodotti rameici o prodotti betteriostatici come le Ossichinoline.

Per conoscere altre problematiche comuni di questo rampicante consulta la sezione malattie e parassiti dell’edera.

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