Descrizione
L’issopo officinale è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiacee.
Si tratta di un piccolo cespuglio composto da molti fusti erbacei, eretti e di forma quadrangolare, alla base i fusti si lignificano, la pianta di issopo raggiunge mediamente altezze di circa 40-50cm.
L’H.officinalis è originaria dell’Asia occidentale e dell’Europa del sud, nel nostro paese cresce spontanea al nord a quote collinari e fino a 1000-1400 metri.
Le foglie sono di piccole dimensioni di forma lanceolata/oblunga disposte in modo opposto lungo i fusti.
I fiori anch’essi di piccole dimensioni sono ermafroditi ovvero hanno sia caratteri maschili che femminili. Sono raggruppati in verticilli e formano spighe laterali, hanno un colore azzurro/violetto e compaiono nel periodo estivo.
La pianta di Hyssopus officinalis è molto diffusa allo stato naturale, può essere facilmente coltivata anche in orto o in vasi e collocata su balconi e terrazzi.
Tipo di Terreno
Il terreno ideale per la pianta di issopo è sciolto e con un pH calcareo. Cresce bene però nella maggior parte dei terreni purché siano esenti da ristagni idrici, in natura cresce in terreni poveri e sassosi.
Esposizione
L’esposizione ideale per la pianta di issopo è in pieno sole.
Tecnica di Impianto
La semina dell’issopo si effettua direttamente a dimora o in vasi. Il terreno deve essere preferibilmente sciolto e leggero, si effettuano dei solchi poco profondi circa 1cm, i semi vengono collocati a distanze di circa 25-30cm sia sulle file che nei solchi, successivamente vengono diradate le piantine in modo da sfoltirle.
Messa a dimora
La messa a dimora delle piante viene effettuata nel periodo primaverile o in quello autunnale.
Moltiplicazione
La riproduzione dell’issopo avviene principalmente per seme nel periodo estivo.
Può essere riprodotto anche da talea, in questo caso i rametti vanno prelevati nel periodo primaverile e lasciati in contenitore con acqua fino a che non avranno mostrato nuove radici, a quel punto è possibile interrarli in un terriccio di medio impasto misto a sabbia.
La riproduzione è possibile inoltre anche per divisione dei cespi nel periodo primaverile o in quello autunnale.
Raccolta per il consumo
La raccolta dell’issopo avviene nel periodo di piena fioritura, indicativamente nel mese di giugno.
La ramificazione viene recisa alla base in modo che la pianta possa avere dei ricacci per la stagione successiva.
In genere le foglie e i rametti possono essere prelevati tutto l’anno in qualsiasi momento a seconda delle necessità.
Conservazione
Una volta recisi i fusti è possibile raccoglierli in rametti e tagliati a seconda delle necessita a diverse lunghezze. Successivamente devono essere legati e tenuti ad essiccare in un luogo ben ventilato, asciutto e al riparo dai raggi diretti del sole.
Quando i rametti saranno ben secchi possono essere conservati in barattoli di vetro.
Accorgimenti colturali
La pianta di issopo officinale non necessita di particolari accorgimenti colturali, è una pianta molto rustica, resiste bene ai freddi intensi e ai periodi di siccità.
Per favorire la ramificazione è possibile usare del concime azotato oppure del terriccio ricco di sostanza organica da applicare come pacciamatura nel periodo primaverile.
Spesso questa pianta viene coltivata nei giardini in bordure o piccoli cespugli, in questi casi nel periodo di marzo la vegetazione vine tagliata a circa 10cm dalla base per favorirne il rinnovo e la produzione di getti laterali.
Malattie, parassiti e avversità
La pianta di issopo può essere soggetta ad alcune malattie crittogamiche quali:
Ruggine
Oidio
La pianta di issopo può essere inoltre preda da parte di minatori fogliari.
Alcuni nematodi possono danneggiare l’apparato radicale con conseguente deperimento della pianta.
Proprietà medicinali
L’issopo ha proprietà digestive ed espettoranti, molto utile il decotto che aiuta a combattere il raffreddore e la tosse.
Viene usato anche in profumeria per produrre vari prodotti tra cui acqua di colonia.
Uso in cucina
Le foglie ricordano come aroma e profumo quello della menta, hanno un gusto amaro, possono essere usate per aromatizzare carni, minestre e insalate fresche.
L’estratto di issopo viene impiegato per la realizzazione di un particolare liquore chiamato “chartreuse”.