I Germogli sono degli Integratori Naturali

Spesso si sente questa affermazione: i germogli sono degli integratori naturali di elementi preziosi per il corpo, ma è realmente così o è solo un modo come un altro per dire: mangia la verdura che fa bene comunque! Per rispondere a questa domanda è bene capire di cosa stiamo parlando, cosa sono e come possono essere usati i germogli.

Siamo oberati da prodotti commerciali di ogni tipo: integratori per le vitamine, integratori per i grassi buoni, integratori di sali minerali. Ma la domanda che dobbiamo porci, è necessario spendere del denaro per queste cose? Quello che siamo oggi è il frutto di milioni di anni di evoluzione, possiamo credere che solamente 200 anni fa questi prodotti non c’erano e le persone continuavano a svolgere normalmente la loro vita.

Non solo, erano più forti, più resistenti e vigorosi dell’individuo medio del mondo moderno di oggi. Certo non avevano tanti confort e possibilità come ne abbiamo oggi e per questo magari non erano neanche tanto longevi. Ma quello che dobbiamo considerare è che il nostro organismo è capace anzi, vive per fare questo: scomporre e semplificare gli alimenti che introduciamo con la dieta per fornire alle cellule del nostro corpo il nutrimento di cui hanno bisogno.

Quand’è necessaria l’integrazione?

Sorge quindi il quesito di quando inizia ad essere necessaria l’integrazione e quando ne abbiamo realmente bisogno. Normalmente in condizioni di sforzo fisico di media o alta intensità il nostro organismo richiede maggiore cibo per fornire nutrimento ai muscoli, permettere una maggiore ossigenazione delle cellule e svolgere tutte le funzioni legate ad esse.

Un alimentazione completa ed equilibrata deve quindi necessariamente soddisfare i bisogni di energia che richiede il corpo. L’integrazione quindi diventa necessaria quando la sola alimentazione non basta a sopperire a tali richieste. Diventa necessario aumentare l’apporto di nutrienti e reintegrate tutte quelle riserve che il nostro organismo conserva accuratamente nel tempo.

Per farlo però abbiamo due scelte, o acquistare separatamente un insieme di prodotti completi e realmente necessari spendendo quindi una quantità di denaro non indifferente oppure assumere degli alimenti naturali e quindi permettere al nostro corpo di assorbirli nel miglior modo in cui sa fare: scomponendoli.

Per chi non ha particolari patologie e difficoltà di assorbimento, o malattie gravi che gli impediscono di consumare germogli, questi ultimi possono essere una valida alternativa, economica e altrettanto salutare oltre che ad essere una buona occasione per imparare  a conoscere cos’è contenuto negli alimenti.

Cosa sono i germogli?

I germogli, cosa sono? Chi non ne è al corrente probabilmente non sa di cosa sto parlando, magari chi invece possiede delle piante e ha seminato qualche volta ha già capito. Si tratta effettivamente di semi, che una volta caduti dalla pianta iniziano la loro attività di accrescimento.

Uno dei primi stadi di crescita è appunto la germinazione, il seme quindi diventa un germoglio, una piccola piantina che sta formando le radici e la prima ( o le prime due ) foglie.

Tuttavia questa fase, la germinazione avviene soltanto se le condizioni sono favorevoli. Cosa accade dunque se tali condizioni non si verificano e il seme non trova il suo ambiente ideale di sviluppo? Il seme al suo interno conserva varie sostanze nutritive che permettono l’inizio della fase di germinazione, se non ci sono le condizioni ideali il seme conserva questa sua vitalità per diverso tempo. A seconda della specie la vitalità del seme può essere più o meno lunga.

I ritrovamenti archeologici hanno permesso di rinvenire semi conservati in condizioni perfette con ancora vitalità germinativa. Ciò fa capire come gli esseri viventi, in questo caso le piante, hanno avuto il tempo di adattarsi e trovare nuove strategie evolutive per continuare a generare nuovi individui. Il seme rimane intatto ed è pronto a generare una pianta non appena si trova nelle condizioni adatte.

Come avviene la germinazione?

Abbiamo specificato che per la germinazione sono necessarie alcune condizioni, queste sono principalmente due.

La prima è il calore o meglio la temperatura, i processi che determinano il via delle successive fasi sono innescate da determinati livelli di temperatura, anche queste diverse da specie a specie.

La seconda è l’umidità, anche questo fattore varia da pianta a pianta, il seme deve quindi trovarsi ad una giusta umidità per poter germinare.

Ci sono poi diversi altri fattori che determinano l’inizio di tale fase come ad esempio la vitalità del seme, oppure la luce che seppure in minima parte può stimolare tale fenomeno.

Perché i germogli sono degli integratori?

Le sostanze contenute in un germoglio sono tante. La loro singola composizione tuttavia varia a seconda della specie scelta, in ogni caso tutti hanno più o meno gli stessi nutrimenti ma in proporzioni diverse.

Cosa contengono i germogli?

I germogli contengono diverse sostanze, amminoacidi, che compongono le proteine, vitamine che regolano particolari processi all’interno dell’organismo, sali minerali come ad esempio, calcio, potassio e ferro che sono molto importanti per il nostro organismo.

Gli oligoelementi sono importanti per permettere l’assimilazione di alcune vitamine.

La clorofilla è un elemento importante per le piante e che può essere d’aiuto anche per l’essere umano. Permette l’assorbimento di altri elementi nel corpo e subisce varie trasformazioni una volta assorbita.

I germogli contengono anche enzimi tanto importanti per lo sviluppo della futura pianta ma anche fondamentali per alcune funzioni del nostro corpo. Una mancata somministrazioni di enzimi mette in condizioni il nostro corpo di produrli automaticamente da se, sacrificando risorse e altri elementi che potrebbero essere usati per altro.

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