Descrizione
L’Hedera helix è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Araliacee. Viene identificata spesso come edera comune, è molto diffusa nei boschi, cresce in condizioni molto difficili ed è per questo motivo considerata una pianta molto rustica.
La pianta di Hedera helix possiede delle “radici aeree” si tratta di particolari fusti che hanno la capacità di aggrapparsi a superfici (in genere altre piante come alberi o arbusti) e di trarre se necessario anche nutrimento.
In condizioni naturali la pianta di Hedera helix cresce ad altezze variabili che vanno dai 10 ai 30 metri, tuttavia queste altezze riguardano quelle piante allo stato stato naturale che non ricevono nessun intervento di potatura. Le dimensioni possono essere tenute sotto controllo tramite interventi di potatura.
Esistono tuttavia sottospecie e ibridi coltivati nel tempo che differiscono per dimensioni, colorazione del fogliame e tempi di accrescimento.
La varietà originale di Hedera helix possiede foglie con 4-5 lobi, di colore verde scuro, lucide sulla pagina superiore e solcate da nervature di colore verde più chiaro.
Le numerose varietà che derivano da ibridazioni si adattano ad ogni tipo di coltivazione sia da interno (indoor) che da esterno (outdoor).
Tra le Cultivar che possono essere collocate all’esterno:
- Emeral Green: dotata di foglie colore verde chiaro.
- Gold Heart: Foglie di ridotte dimensioni di colore verde scuro solcate da nervature chiare.
- Minor : varietà caratterizzata da foglie di ridotte dimensioni.
- White Daimond : varietà di ridotte dimensioni con foglie di colore verde con macchie di color bianco.
- Silver Queen : varietà con foglie di colore verde chiaro con margine bianco che nel periodo invernale si colora parzialmente di rosa.
- Marginata : possiede delle foglie simili alla silver queen i cui bordi nel periodo invernale si colorano di rosso accesso.
- Sagittaefolia : varietà con foglie composte da cinque lobi il cui lobo centrale è di forma allungata.
- Conglomerata : varietà cespugliosa con altezza contenuta, dotata di rami semi-legnosi ricadenti.
Cultivar adatte alla coltivazione in interni:
Golden Gate : Coltivata in ambienti con temperature elevate e molta luminosità.
- Silvanian : varietà caratterizzata da un portamento cespuglioso e con foglie di forma romboidale.
- Ivalace : varietà con fogliame verde e lucido.
- Glacier : varietà con fogliame di dimensioni ridotte e con margine bianco.
- Filigram : varietà con fogliame arricciato.
- Deltoidea : varietà con foglie cuoriformi.
Messa a dimora
La messa a dimora della Hedera helix viene effettuata nei mesi di settembre-ottobre oppure nei mesi di marzo-aprile. La messa a dimora può essere effettuata direttamente nel terreno oppure in vasi contenenti del terriccio generico per la semina misto a torba.
Tipo di Terreno
Il tipo di terreno per la crescita ottimale della Hedera helix può essere di varia natura, non ha particolari esigenze ne in fatto di strutta ne di nutrienti, un terreno di medio impasto con un umidità normale va più che bene.
Esposizione
L’esposizione per l’ Hedera helix è molto variabile, si tratta come già accennato di una pianta molto rustica per questo motivo si adatta bene a tutte le esposizioni, viene in genere impiegata in posti ombrosi dove altre piante non riuscirebbero ad avere uno sviluppo ottimale.
Le varietà le cui foglie presentano sfumature e particolari colorazioni vegetano in modo ottimale esposte a sud o sud-ovest, e con un illuminazione abbastanza elevata. E’ possibile dunque collocarla in qualsiasi posizione del proprio giardino, alcune sottospecie possono essere coltivate anche in interni.
Fioritura
La fioritura non ha particolare rilevanza estetica per la maggior parte delle sotto varietà e degli ibridi, tuttavia è seguita dalla produzione di frutti in grappoli di colore scuro.
Moltiplicazione
La riproduzione dell’ Hedera helix può essere effettuata per talea semi-legnosa nel periodo di luglio-agosto. In alternativa è possibile effettuare talee legnose nel mese di ottobre-novembre avendo cura di prelevare per entrambe le tipologie delle porzioni di pianta lunghe pressappoco 15-18cm.
Accorgimenti colturali
Non sono necessari particolari accorgimenti per quanto riguarda le concimazioni, tuttavia durante la messa a dimora delle piante è possibile incorporare al terreno della polvere d’ossa per migliorare la ripresa vegetativa. Per avere un fogliame rigoglioso soprattutto nelle specie a foglie variegate è consigliabile una somministrazione di fertilizzante liquido generico ogni 20-25 giorni per 3-4 volte all’anno. Per le coltivazioni in vaso le concimazioni possono essere prolungate per 30-40 giorni.
Successivamente la messa a dimora della pianta nel caso il terreno fosse troppo asciutto è necessario assicurare un sufficiente apporto idrico e aggiungere del fertilizzante generico nel periodo primaverile.
E’ possibile lasciare che la rampicata della pianta avvenga naturalmente o se si hanno particolari esigenze sarà possibile guidare i rami legandoli con del filo del tipo rafia a dei sostegni o ad un reticolato a seconda della collocazione.
Le potature durante i primi anni di crescita non sono necessarie specialmente se la pianta è stata riprodotta da talea. Nel periodo di marzo-aprile nelle piante adulte è possibile ridurre la vegetazione scomposta, nel mese di luglio è possibile eliminare la vegetazione non desiderata.
Malattie, parassiti e avversità
Tra gli insetti che possono nutrirsi del tenero fogliame: Afidi, ragnetto rosso, cocciniglia cotonosa, tripidi, cocciniglia bruna.
Sebbene sia una pianta molto rustica l’Hedera helix può presentare alcuni sintomi dovuti ad errati o mancati accorgimenti colturali.
Un elenco parziale dei sintomi con spiegazione:
- Piante appartenenti a varietà con foglie screziate che presentano una colorazione omogenea e una scarsa decorazione ricevono poca luce o eccessive concimazioni.
- Foglie secche possono presentarsi quando la pianta cresce in ambienti troppo con basso tasso di umidità, tuttavia delle foglie secche alla base sono normali.
- Foglie con colorazione scura simile a marciume possono essere sintomo di malattie crittogamiche o di eccessive annaffiature specialmente se la pianta è coltivata in interno.