Filodendro rampicante

Descrizione

Il Philodendron scandens è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Aracee. È originaria delle zone tropicali e sub-tropicali dell’America, in particolare è molto diffusa in Brasile e in Colombia.

I fusti sono sottili, di colore verde e raggiungono lunghezze di circa 2 metri, crescono molto rapidamente, in un intero anno riescono ad allungarsi dai 60 ai 70cm, in relazione al clima e all’esposizione.
Piante coltivate all’interno crescono più lentamente poiché non hanno le condizioni ottimali di crescita.

Possiede delle foglie di consistenza coriacea, di colore verde scuro e di forma cuoriforme con apice appuntito, la loro larghezza si attesta sugli 8cm e la lunghezza sui 10cm.

I fiori sono di colore bianco molto ornamentali ma difficilmente una pianta coltivata nelle nostre zone porterà fiori.

Il Philodendron scandens viene coltivato principalmente come pianta rampicante con un sostegno verticale oppure lasciata ricadere da vasi appesi.
La pianta coltivata in appartamento riesce a crescere sena problemi, l’importante è fornire una giusta umidità ed evitare bruschi sbalzi di temperatura.
Esistono anche alcune sottospecie che si differenziano per dimensione e colorazione del fogliame, anche queste vengono coltivate prevalentemente come piante da appartamento.

Messa a dimora

La riproduzione della pianta di filodendro rampicante viene effettuata nel periodo primaverile.

Tipo di Terreno

Il terreno ideale per la pianta di Philodendron scandens è soffice e ben drenato, un misto di sabbia e torba con l’aggiunta di un composto organico è l’ideale.

Esposizione

L’esposizione ideale della pianta di Philodendron scandens è in mezza ombra, tollera bene anche esposizioni totali all’ombra, l’importante è evitare l’esposizione diretta al sole. Questo poiché in natura la pianta cresce in fitte foreste dove a livello del terreno la luce è molto fioca e filtrata dalle imponenti specie arboree.
La temperatura ideale per il filodendro è compresa tra i 16 e i 20 gradi.

Fioritura

La fioritura avviene nel periodo estivo, piante cresciute nel nostro clima temperato non producono alcun fiore.

Moltiplicazione

philodendron-scandensLa moltiplicazione della pianta di Philodendron scandens viene effettuata principalmente per talea.
Le parti di pianta da prelevare sono le parti apicali, vengono prelevate delle porzioni di fusto avente almeno due o tre foglie, con una lunghezza di 10-12cm, il taglio viene effettuato al di sotto del primo nodo.
Le talee potranno essere messe a radicare in acqua e in seguito non appena avranno emesso le radici spostate in un vaso contenente al 50% torba e sabbia.

In alternativa possono essere direttamente collocate in vasi di 25-30cm di diametro e lasciate radicare, i tagli possono essere trattati con polveri di ormoni radicanti per facilitare l’emissione di radici.
I vasetti dovranno essere tenuti ad una temperatura costante di 17-19 gradi fino a che non avranno mostrato segni di ripresa vegetativa.

Accorgimenti colturali

Le potature non saranno necessarie eccetto per quegli esemplari già sviluppati, potranno essere accorciati i getti principali e contenuti in altezza. Per conferire la forma voluta è possibile tagliare i getti al di sopra dell’ascella fogliare, gli apici tagliati inoltre porteranno ad una maggiore crescita del fogliame.

Le concimazioni potranno essere effettuate ogni due settimane da fine giugno e per tutto il periodo estivo. Si consigliano fertilizzanti liquidi da somministrare in concomitanza con le innaffiature.

Per quanto riguarda il bisogno di acqua è bene tenere il terriccio sempre umido in particolare in quei periodi di forte caldo nel periodo estivo. È bene somministrare principalmente acqua piovana. Nel periodo invernale le innaffiature dovranno essere ridotte in frequenza.

Oltre le innaffiature è possibile nebulizzare dell’acqua piovana sul fogliame, almeno due volte a settimana e soprattutto nei periodi dell’anno più caldi. Per questa operazione è consigliabile usare esclusivamente acqua piovana.

Le rinvasature saranno necessarie ogni due o tre anni, andranno effettuate in primavera, si userà sempre lo stesso tipo di terriccio conservando le proporzioni dei materiali impiegati.

Per le piante fatte crescere verticalmente è consigliabile dotarsi di un tutore ricoperto di sfagno o materiale simile, capace di assorbire acqua, in modo che la pianta possa trarne giovamento.

Malattie, parassiti e avversità

Tra gli insetti che possono portare problemi alle piante di Philodendron scandens ci sono:
Cocciniglie cotonose
Ragnetto rosso
Cocciniglia bruna

La pianta di Philodendron scandens può essere soggetta anche ad attacchi da parte di: muffa grigia.

Tra i più comuni sintomi dovuti ad errati accorgimenti colturali ci sono:

  • Foglie che appassiscono o ingialliscono sono dovute ad esposizioni della pianta inferiori alle temperature minime sopportabili
  • Foglie che perdono colorazione sono il sintomo di eccessive innaffiature
  • La pianta presenta un avvizzimento generale e perdita di turgore da parte di foglie e fusti, questi sono i sintomi di scarsa irrigazione.
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