Fico

Descrizione

Il fico è una pianta arborea appartenente alla famiglia delle Moraceae. La pianta raggiunge dimensioni variabili dai 3 ai 10 metri, possiede un tronco di media altezza da cui partono molte ramificazioni, le foglie sono grandi, oblunghe e dotate di 3 o 5 lobi hanno un colore verde scuro sulla pagina superiore, sono più chiare nella parte inferiore. Quello comunemente considerato il frutto, ovvero la parte commestibile del fico si chiama siconio e si tratta di una particolare infiorescenza.

Il fico è una pianta molto resistente, il suo apparato radicale è molto robusto e superficiale, è una pianta che resiste anche alle basse temperature anche se raggiunti i -15 gradi presenta gravi danni al tronco e ai rami fino a giungere alla morte, specialmente se la pianta è giovane.
Le varietà o cultivar di fico sono classificate secondo vari aspetti che vanno dalla velocità di maturazione al colore della buccia.

Alcune varietà fruttificano grazie all’azione di insetti (Blastophaga psenes) che ne permettono l’impollinazione. Le piante di fico si distinguono in esemplari femmine ed esemplari maschi, gli esemplari maschi producono delle infiorescenze non commestibili, le femmine invece producono i fichi commestibili.

Tra le varietà di fico più conosciute e coltivate in Italia ci sono:

  • Brogiotto nero
  • Verdolino
  • Dottato
  • San Pietro nero
  • Gentile bianco

Periodo di impianto, mesi dell’anno

La messa a dimora delle piante di fico avviene generalmente in autunno o fine inverno.

Esigenze colturali

La pianta di fico è molto resistente al caldo le sue radici infatti sono molto profonde, anche se preferisce ambienti con un umidità non elevata. Inoltre si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno da quelli calcarei a quelli poveri, l’importante è che non ci siano ristagni d’acqua.

Tecnica di impianto

La propagazione del fico avviene per seme anche se è molto improbabile la riuscita in quanto il seme deve essere prima fecondato e ciò non sempre accade. Altre tecniche sicuramente molto più produttive sono la riproduzione per polloni e per talea (da rami di età di 2 o 3 anni). Nel momento della messa a dimora andranno preparate delle piccole buche, sul fondo delle quali verrà sistemata una parte di sabbia che servirà a drenare l’acqua, le buche andranno poi riempite di alcune parti di terriccio e una parte di letame.

Accorgimenti colturali

Il fico in genere non necessita di particolari accorgimenti, oltre a scegliere un buon terreno che non abbia ristagni d’acqua bisogna eventualmente praticare delle concimazioni ed effettuare delle potature occasionali per dare una giusta forma alla pianta e massimizzare così la resa dei frutti.

Concimazione

Una concimazione viene fatta al momento della messa a dimora della pianta. Viene mischiato al terreno circa 1Kg di concime organico oppure letame in aggiunta a 250 grammi di perfosfato.

Potatura

La prima azione di potatura è nei confronti del tronco che una volta decisa l’altezza da cui dovranno partire le ramificazioni andrà tagliato, in genere il tronco viene tagliato all’altezza di 120 cm. Ci sono vari metodi per allevare una pianta di fico, può essere allevata nella forma naturale, a vaso o a cespuglio. Il portamento a cespuglio consiste in alcune ramificazioni principali in genere tre o quattro, la chioma si espanderà in modo proporzionale e la pianta assumerà l’aspetto di un cespuglio.

Gli altri interventi di potatura andranno effettuati nel periodo estivo e saranno limitati ad una correzione generale della forma, verranno asportati i germogli in eccesso, quelli che saranno destinati a produrre getti laterali andranno cimati. Inoltre è possibile effettuare delle piegature dei rami per dare delle forme più armoniche, queste piegature in genere vengono effettuare con lacci o spaghi fissati a dei tiranti.

Consulta la guida alla potatura del fico per avere ulteriori informazioni e descrizioni dettagliate dei singoli interventi.

Raccolta

La raccolta può essere fatta a scalare, in genere avviene nelle zone settentrionali ad ottobre e al sud a fine agosto inizio di settembre, dipende molto anche dal tipo di varietà.

Malattie, parassiti e avversità

Tra gli insetti che possono colpire il fico ci sono:

Tra le malattie provocate da funghi ci sono:

Il fico può essere colpito anche dal virus del mosaico.

Valori nutrizionali

Tutti i valori si riferiscono a 100g di prodotto

Principali
Calorie: 74 kcal Grassi: 0.3 g Carboidrati: 19.18 g Proteine: 0.75 g
Acqua: 79.11 g Ceneri: 0.66 g Fibre: 2.9 g Zuccheri: 16.26 g
Vitamine
Retinolo (Vit. A): 0 mcg Betaina: mg Vitamina A, IU: 142 IU Vitamina A, RAE: 7 mcg_RAE
Tiamina (Vit. B1): 0.06 mg Riboflavina (Vit. B2): 0.05 mg Niacina (Vit. B3): 0.4 mg Acido Pantotenico (Vit. B5): 0.3 mg
Piridossina (Vit. B6): 0.113 mg Folato alimentare: 6 mcg Folato, DFE: 6 mcg_DFE Folati, totali: 6 mcg
Cobalamina (Vit. B12): 0 mcg Acido ascorbico (Vit. C): 0 mg Vitamina D (D2+D3): 0 mcg Colecalcifenolo (Vit. D): 0 IU
Alpha-tocoferolo (Vit. E): 0.11 mg Fillochinone (Vit. K): 4.7 mcg Colina totale (Vit. J): 4.7 mg Carotene, beta: 85 mcg
Carotene, alfa: 0 mcg Criptoxantina, beta: 0 mcg Licopene: 0 mcg Luteina + zeaxantina: 9 mcg

Minerali

Calcio: 35 mg Sodio: 1 mg Fosforo: 14 mg Potassio: 232 mg
Ferro: 0.37 mg Magnesio: 17 mg Zinco: 0.15 mg Rame: 0.07 mg
Manganese: 0.128 mg Selenio: 0.2 mcg

Amminoacidi

Arginina: 0.017 g Fenilalanina: 0.018 g Isoleucina: 0.023 g Istidina: 0.011 g
Leucina: 0.033 g Lisina: 0.03 g Metionina: 0.006 g Treonina: 0.024 g
Triptofano: 0.006 g Valina: 0.028 g
Adv.

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