- Descrizione
- Fave medio tardive
- Fave Precoci
- Semi-precoci
- Periodo di impianto, mesi dell’anno
- Tipo di Terreno
- Tecnica di Impianto
- Temperatura ed esposizione
- Raccolta per il consumo
- Raccolta per la moltiplicazione
- Conservazione
- Malattie, parassiti e avversità
- Accorgimenti colturali
- Concimazioni
- Avvicendamenti e consociazioni
- Valori nutrizionali
Descrizione
La fava è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose. Abbastanza conosciuta è la specie denominata favino usata per la produzione di foraggio animale. La fava comune invece è un legume destinato unicamente per il consumo alimentare umano. Si tratta di una specie annuale, la pianta può raggiungere a seconda delle varietà dai 50 ai 150 cm.
È una pianta molto vigorosa, riesce a fornire un buon raccolto senza la necessità di cure particolari.
Le varietà diffuse di fava sono molte, per praticità vengono suddivise a seconda della loro entrata in produzione.
Fave medio tardive
- Aguadulce Claudia
- Aguadulce migliorata
- Relon
Fave Precoci
- Reina bianca
- Reina mora
- Express
- Red epicure
Semi-precoci
- Histal
- Sciabola verse
Periodo di impianto, mesi dell’anno
La semina all’aperto può essere fatta dal mese di novembre fino ai primissimi giorni di marzo, successivamente può avvenire un altra semina alla fine di marzo inizi aprile.
La semina precoce può essere fatta nel mese di gennaio nelle zone più fredde e nel mese di febbraio in zone più calde.
Tipo di Terreno
La fava si adatta bene a la maggior parte dei terreni, il terreno ideale però è quello di medio impasto non secco e esente da ristagni d’acqua. E’ buona cosa scegliere un terreno che sia stato ben vangato e concimato durante l’inverno.
Tecnica di Impianto
La semina della fava può essere effettuata in singola fila o più file parallele, scegliere un appezzamento di terra adatto e lasciare almeno mezzo metro di distanza dalle altre colture.
Se si sceglie di seminare in filare singolo, effettuare dei solchi con profondità 5 cm circa con una distanza tra loro di 40 cm. Se invece scegliamo di coltivare in muli fila la distanza tra i solchi deve essere di 20 cm circa e 60 cm tra le coppie di fila. Scegliere accuratamente i semi avendo cura di scartare quelli danneggiati e quelli che presentano piccoli buchetti, collocare i semi sfasati nei filari ad una distanza di circa 20 cm, infine ricoprire i solchi di terra.
È possibile effettuare la semina di colture precoci in quelle zone più fredde, utilizzando un cassone, sotto campanatura o tunnel di plastica o in serra fredda. Procurasi un terriccio per la semina e riempire un germinatoio, collocare i semi ad una distanza di 5 cm l’uno dall’altro e ricoprirli con uno strato di 2-3 cm di terriccio, ricoprire poi il germinatoio con la sua copertura che verrà tolta poi quando i semi saranno germogliati, assicurarsi che il terreno sia sempre abbastanza umido. E possibile anche seminare in piccoli vasetti, mettere un seme per ogni vaso e collocarli in un luogo riparato e non troppo freddo. A fine febbraio è possibile iniziare il rinvigorimento delle piante, quelle in serra possono essere trasferite in un cassone e successivamente a inizio marzo possono essere messe a dimora.
Temperatura ed esposizione
Il clima ottimale per un buon sviluppo è quello temperato. Soffre però la siccità prolungata e temperature al disotto di -5 gradi.
Raccolta per il consumo
A seconda delle varietà e della fascia climatica in cui è stata coltivata la fava può essere raccolta da aprile ad agosto.
Per la semina precoce il raccolto sarà disponibile per i primi giorni di giugno.
La raccolta è in genere scalare, il seme all’interno non deve aver raggiunto il completo sviluppo, altrimenti risulterà duro, raccogliere i baccelli dal basso verso l’alto stando accorti a non danneggiare la pianta.
Raccolta per la moltiplicazione
La raccolta dei baccelli per la produzione di sementa può essere fatta principalmente in un modo: lasciare i baccelli maturare sulla pianta fino a che la pianta non sia quasi completamente morta, a questo punto raccogliere i baccelli e lasciarli seccare al sole e ripararli in caso di forte umidità. Quando saranno ben secchi conservare i semi in barattoli sottovuoto e ben riempiti in modo che eventuali insetti non abbiano la possibilità di riprodursi e attaccare la sementa.
Conservazione
Le fave possono essere consumate fresche oppure fatte opportunamente essiccare conservate in contenitori sottovuoto, verranno poi ammorbidite in acqua e consumate in minestroni e svariate ricette.
Malattie, parassiti e avversità
Tra gli insetti che colpiscono la fava: Acythosiphum pisum, Aphis fabae, Myzoides persicae, Acanthoscelides obsoletus, Bruchus rufimanus, Bruchus pisorum, Sitona lineatus, Sitona limosus.
Tra le malattie crittogamiche: Ascochyta pinoides, Colletotrichum, Ascochyta fabae, Uromyces appendiculatus, Uromyces fabae, Uromyces pisi.
Accorgimenti colturali
Zappare con regolarità tra le file evitando la comparsa di erbe infestanti. Quando le piante saranno in piena crescita è possibile asportare la parte apicale affinché il nutrimento si concentri ai baccelli e lo sviluppo continui. La pianta di fava è molto resistente e in tutta la sua vita non necessita di sostegni al fusto, tuttavia in alcune zone particolarmente ventose un aiuto può essere dato per evitare appunto che il vento danneggi le piante.
Collocare i pali a intervalli regolari con un altezza da terra di almeno 90 cm, assicurare poi le piante con uno spago. A raccolta completata è possibile lasciare le piante in loco e effettuare una vangatura in modo che le piante siano d’aiuto nella concimazione del terreno. I baccelli allo stesso modo potranno servire in una compostiera organica e arricchire in futuro il terreno.
Concimazioni
La fava non necessita di concimazioni azotate in quanto provvede da se alla sintesi di questo elemento. Potrebbe aver bisogno di concimazioni minerali, in questo caso fare riferimento ad un prodotto specifico se il terreno di destinazione ha carenze.
Avvicendamenti e consociazioni
La fava si associa bene ad aglio, cipolle, scalogno e porri.
Valori nutrizionali
Tutti i valori si riferiscono a 100g di prodotto
Principali | |||||||
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Calorie: | 71 kcal | Grassi: | 0.22 g | Carboidrati: | 12.41 g | Proteine: | 5.47 g |
Acqua: | 80.32 g | Ceneri: | 1.58 g | Fibre: | 3.7 g | Zuccheri: | g |
Vitamine | |||||||
Retinolo (Vit. A): | 0 mcg | Betaina: | mg | Vitamina A, IU: | 10 IU | Vitamina A, RAE: | 1 mcg_RAE |
Tiamina (Vit. B1): | 0.02 mg | Riboflavina (Vit. B2): | 0.05 mg | Niacina (Vit. B3): | 0.96 mg | Acido Pantotenico (Vit. B5): | 0.119 mg |
Piridossina (Vit. B6): | 0.045 mg | Folato alimentare: | 33 mcg | Folato, DFE: | 33 mcg_DFE | Folati, totali: | 33 mcg |
Cobalamina (Vit. B12): | 0 mcg | Acido ascorbico (Vit. C): | 1.8 mg | Vitamina D (D2+D3): | 0 mcg | Colecalcifenolo (Vit. D): | 0 IU |
Alpha-tocoferolo (Vit. E): | mg | Fillochinone (Vit. K): | mcg | Colina totale (Vit. J): | mg | Carotene, beta: | mcg |
Carotene, alfa: | mcg | Criptoxantina, beta: | mcg | Licopene: | mcg | Luteina + zeaxantina: | mcg |
Minerali |
|||||||
Calcio: | 26 mg | Sodio: | 453 mg | Fosforo: | 79 mg | Potassio: | 242 mg |
Ferro: | 1 mg | Magnesio: | 32 mg | Zinco: | 0.62 mg | Rame: | 0.109 mg |
Manganese: | 0.288 mg | Selenio: | 1.8 mcg | ||||
Amminoacidi |
|||||||
Arginina: | 0.505 g | Fenilalanina: | 0.231 g | Isoleucina: | 0.221 g | Istidina: | 0.139 g |
Leucina: | 0.411 g | Lisina: | 0.35 g | Metionina: | 0.045 g | Treonina: | 0.194 g |
Triptofano: | 0.052 g | Valina: | 0.243 g |