Falsa edera

Descrizione

La falsedera o falsa edera è una pianta sempreverde a portamento arbustivo appartenente alla famiglia delle Araliacee. Si tratta nello specifico di un ibrido intergenerico (un ibrido derivato da specie appartenenti a generi diversi) denominato x Fatshedera lizei ottenuto da due piante: Hedera helix e Fatsia japonica.
Questa pianta è particolarmente adatta alla collocazione in appartamento grazie alla crescita lenta e alle dimensioni contenute. Si adatta inoltre abbastanza bene a temperature comprese tra i 10 e i 25 gradi.

La falsa edera può essere coltivata anche come una pianta rampicante: applicando dei sostegni verticali è possibile agevolare la rampicata dei fusti. In alternativa è possibile farla crescere come un cespuglio in vasi o anche in piena terra.
La pianta presenta delle foglie lobate (da 3 a 5 lobi), di grandi dimensioni, larghe fino a 20cm, di forma palmata e molto resistenti, sono di colore verde e hanno la pagina superiore lucida.
I fusti sono per lo più ricadenti e come già accennato possono facilmente arrampicarsi in presenza di sostegni, in genere se lasciata crescere senza interventi di potatura la pianta di Fatshedera lizei raggiunge lunghezze di tre metri circa. La crescita annua di questa pianta si attesta sui 30-40cm in relazione al clima e alla posizione di coltivazione.

Messa a dimora

La messa a dimora delle piante di falsedera si effettua nel periodo primaverile.

Tipo di Terreno

Il terriccio ideale per la pianta di falsa edera è di medio impasto, formato da una due parti di sabbia, due di terriccio generico per piante da interni e una di torba.

Esposizione

L’esposizione ideale per la falsa edera è in mezza ombra, tollera anche posizioni ombrose purché abbastanza illuminate. Se coltivata all’esterno è bene tenere a mente che la pianta di Fatshedera lizei non tollera temperature inferiori ai 4-5 gradi. Alcune varietà con foglie variegate richiedono posizioni molto luminose ma non al contatto diretto con i raggi del sole.

Fioritura

La fioritura avviene nel periodo autunnale, i fiori sono di colore bianco, riuniti in pannocchie lunghe 20-25cm, tuttavia sono di scarso valore ornamentale e quindi poco considerati.

Moltiplicazione

fatshedera-lizei-2La riproduzione della falsa edera può essere effettuata unicamente tramite talea. Le porzioni di pianta dovranno essere prelevate nel periodo di fine estate ed avere una lunghezza di 12-15cm circa. Le talee potranno essere trattate sui tagli con polvere di ormoni radicanti e messe a dimora in un composto formato dal 50% da sabbia e torba. I vasi di destinazione che potranno essere di 15-20cm di diametro dovranno essere mantenuti ad una temperatura costante di 15-17 gradi e avere un grado di umidità costante non lasciando mai seccare il terriccio. La messa a dimora in piena terra delle piante riprodotte per talea viene effettuata dopo un anno dalla ripresa vegetativa sempre nel periodo primaverile.

Accorgimenti colturali

Se la pianta di Fatshedera lizei è coltivata all’interno è bene nebulizzare di tanto in tanto il fogliame, in genere un trattamento ogni 7 giorni è più che sufficiente, questo però soltanto nei periodi di caldo estivo.
Per le annaffiature in genere non necessita particolari accorgimenti, ogni qualvolta il terreno in superficie si presenti asciutto è opportuno somministrare dell’acqua. Nei periodo di caldo intenso è bene aumentare le innaffiature soprattutto se la pianta si trova all’esterno. Contrariamente nei periodi invernali è opportuno ridurre la frequenza.

Gli interventi di potatura si possono effettuare nel periodo primaverile, possono essere finalizzati a contenere la lunghezza oppure per mantenere un portamento cespuglioso, in quest’ultimo caso è opportuno accorciare soltanto le ramificazioni principali e quelle più lunghe. Il rinvaso delle piante di Fatshedera lizei viene effettuato ogni due anni circa sempre nel periodo primaverile, avendo l ‘accortezza di impiegare lo stesso terriccio in proporzioni uguali a quello di origine.

Le concimazioni sono consigliate nel periodo estivo intervallandoli di due settimane. Si consiglia un concime liquido, uno generico per piante da appartamento va più che bene purché sia arricchito con microelementi.

Malattie, parassiti e avversità

La pianta di Fatshedera lizei può manifestare diverse malattie o meglio sintomi dovuti ad errati accorgimenti colturali, tra questi:

  • Varietà a foglie screziate che perdono la loro caratteristica e risultano prevalentemente verdi, questi sintomi sono segno che la pianta è esposta in un luogo con bassa luminosità.
  • La decolorazione del fogliame può anche derivare dal terreno troppo compatto, in questi casi possono presentarsi anche ristagni idrici.
  • Marciume radicale e deperimento dell’intera pianta sono sintomi di un pesante ristagno idrico, in questi casi è bene, se si è ancora in tempo, sostituire il terreno con le proporzioni indicate nell’apposito paragrafo.
  • Foglie che assumono una colorazione nera, questo sintomo sta ad indicare l’esposizione della pianta a temperature estremamente basse.

La pianta di Fatshedera lizei può essere soggetta ad attacchi da parti di parassiti tra i quali:

  • Cocciniglia cotonosa o cocciniglia farinosa
  • Cocciniglia bruna
  • Afidi che possono colpire i giovani germogli in formazione.
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