Fagiolo

Descrizione

Ci sono numerosissime varietà di fagiolo esistenti, si possono però suddividere in due grandi gruppi: fagioli nani e fagioli rampicanti. In questi due gruppi si collocano fagioli a bacelli verdi e gialli e fagioli da sgusciare. Tra quelli da sgranare (o sgusciare) ci sono: Borlotto di Vigevano nano, Cannellino, Borlotto di Praga, Verdone comune. Tra quelli a baccelli gialli: Burro d’Algeri, Doré tondo, Black Wax, Kerokee. A baccelli verdi: Contender, Doby, Harvester, Saxa.

Il fagiolo rampicante è molto più produttivo rispetto al fagiolo nano, richiede però diverse cure per assicurarne uno sviluppo ottimale.

Periodo di impianto, mesi dell’anno

Le varietà precoci di fagiolo rampicante vanno seminate alla fine di marzo all’inizio di aprile

Tipo di Terreno

Preferisce quelli a medio impasto e quelli senza ristagni d’acqua.

Acqua

Non lasciare mai che il terreno si secchi e bagnare frequentemente soprattutto nel periodo della fioritura.

Tecnica di Impianto

Per le varietà precoci bisogna piantare i semi uno ad uno in vasetti di terriccio sabbioso e torba, per la germinazione vanno sistemati in un ambiente con temperatura tra i 16 e i 18 gradi. Quando avverrà la germinazione, le piantine andranno spostate in un cassone collocato in serra, oppure nei pressi di una finestra in un locale non soggetto al gelo. Acclimatare le piante come descritto per il fagiolo nano. Sistemare i paletti di sostegno per la futura messa a dimora, effettuare così con l’aiuto di un trapiantatoio i buchi per le piante, ad una distanza di 30 cm o di 20 a seconda dello spazio a disposizione.

La semina all’aperto può essere effettuata ad aprile, applicare però circa due settimane prima un tunnel di plastica per permettere al terreno di riscaldarsi. Realizzare dei solchi profondi circa 5 cm e distanziati di 30, mettere 2 semi per solco. Lasciare la protezione fino a che il pericolo di gelate sia scongiurato, in genere al nord fino ai primi di maggio. Raggiunto questo periodo togliere le protezioni e fissare le piantine ai sostegni per agevolare la rampicata.

Temperatura ed esposizione

Le stesse del fagiolo nano

Raccolta per il consumo

La raccolta si protrae da luglio ad ottobre, per le varietà precoci si può iniziare alla fine di giugno inizio luglio. Se si preferisce consumarli verdi raccogliere i baccelli quando sono ancora giovani e teneri e prima che comincino a formarsi i semi.

Conservazione

Per la produzione di sementa tagliare le piante alla base o strapparle, appenderle a testa in giù e conservarle in un luogo asciutto e aerato, pronti così per la semina della prossima primavera oppure per essere consumati. Possono anche essere tagliate e lasciate seccare al sole per essere in seguito battute con un rastrello su teloni di tessuto o di plastica. I semi secchi caduti possono essere conservati in bottiglie di plastica riempite fino all’orlo e tappate.

Malattie, parassiti e avversità

Tra gli insetti che possono colpire il fagiolo: Acythosiphum pisum, Aphis fabae, Myzoides persicae, Acanthoscelides obsoletus, Bruchus rufimanus, Bruchus pisorum, Sitona lineatus, Sitona limosus.
Tra le malattie crittogamiche: Ascochyta pinoides, Colletotrichum, Ascochyta fabae, Uromyces appendiculatus, Uromyces fabae, Uromyces pisi.

Accorgimenti colturali

Rincalzare le piantine quando avranno un altezza appropriata, e applicare le canne di sostegno incrociandole. Per dettagli sulla rincalzatura consulta la guida. Alla prima comparsa di fiori aumentare le innaffiature e protrarle con lo stesso ritmo per tutto il periodo della fioritura. Al raggiungimento del primo supporto orizzontale cimare per favorire la crescita di getti laterali.

Concimazioni

In genere non necessita di particolari concimazioni, si riesce ad avere un buon raccolto anche senza effettuare concimazioni mirate.

Avvicendamenti e consociazioni

Il fagiolo può seguire colture le quali richiedono molto nutrimento dal terreno, come i pomodori le melanzane, patate ecc… Questo perché riesce a rendere fertile il terreno grazie a suoi processi naturali. Il fagiolo si associa bene a ravanello, rapa, sedano rapa, pomodoro, lattuga, bieta, e tutti i tipi di cavolo.

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