Descrizione
La Erinacea anthyllis è un arbusto appartenente alla famiglia delle Papilionaceae. L’altezza della pianta non supera i 50cm, in genere è in media di 40 cm o più piccola, mentre la larghezza è contenuta, è compresa tra 50 e 90 cm. .Prima che la pianta raggiunga il suo massimo sviluppo sono necessari mediamente 10-20 anni. La pianta viene indicata anche con i nomi scientifici di: Anthyllis erinacea e Erinacea pungens. Le foglie di questa specie sono persistenti. La coltivazione può essere fatta in: giardino informale, giardino di ghiaia, giardino mediterraneo, vaso o contenitore, giardino architettonico, terrazzo o cortile, giardino roccioso, prato o in pieno campo, giardino fiorito, giardino di campagna, giardino costiero, giardino sub-tropicale.
Messa a dimora
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Tipo di Terreno
Per la coltivazione della Erinacea anthyllis sono indicati substrati di tipo gessoso, grasso, sabbioso e argilloso. L’ottenimento di ottimi risultati si può avere soltanto rispettando tutte le necessità della pianta specialmente riguardo all’umidità del terreno. Il terreno può avere un pH: acido, alcalino e neutro.
Esposizione
L’esposizione alla luce può essere in pieno sole, mezza ombra, ombra.La E. anthyllis ha una rusticità ottima. Nel periodo di riposo invernale sopravvive a temperature che vanno da -14 a -9 gradi.
Fioritura
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Moltiplicazione
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Accorgimenti colturali
La pianta di Erinacea anthyllis per crescere bene ha bisogno di una posizione esposta. In merito all’adacquatura non è una pratica così frequente da fare. Per quanto concerne le cure di cui la pianta necessita si può dire che non possiede particolari necessità. Riesce quindi crescere senza un controllo continuo a differenza di altre piante.
Malattie, parassiti e avversità
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