Echeveria spp.

Descrizione

L’Echeveria è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, è una pianta originaria del Messico.
Le piante di Echeveria sono caratterizzate da fusti che si ramificano e producono varie plantule che se raccolte e rinvasate possono dare vita a nuove piante indipendenti. Le varietà di Echeveria sono quasi del tutto rassomiglianti tra loro, la loro forma è quasi sempre a rosetta, variano però in forme, dimensioni e fioritura.

L’Eecheveria Derembergii ad esempio possiede delle foglie carnose di forma ovoidale e disposte a rosetta in modo molto compatto. Al centro della rosetta fuoriesce uno stelo che porta il fiore. La colorazione di questa pianta è molto varia, si va dal verde pallido al verde intenso passando per un verde grigiastro e grigio-azzurro, sono presenti anche alcune colorazioni sul verde rosato.

Esistono molte specie del genere Echeveria, tra quelle più conosciute:

  • Echeveria derembergii presenta una forma a rosetta e fiori di colore arancione
  • Echeveria elegans ha fiori di colore rosa
  • Echeveria pubescens presenta dei fiori di colore rosso o arancio
  • Echeveria coccinea ha dei fiori rossi con un contorno di colore giallo

Esposizione

La posizione dell’ Echeveria derembergii è alla massima esposizione di luce, molte varietà crescono bene con una esposizione totale al sole.

Fioritura

La fioritura avviene da un fusto che fuoriesce dal cuore della rosetta, all’apice è presente il fiore, il periodo dell’anno in cui avviene la fioritura va da marzo fino al mese di settembre.

Moltiplicazione

La moltiplicazione dell’Echeveria può avvenire tramite polloni, per talea e per seme. La coltivazione da seme è sconsigliata nel caso si vogliano riprodurre le caratteristiche della pianta madre. E’ però fattibile, in questo caso procurarsi dei vasi e riempirli di due parti di sabbia e una parte di terreno generico per la germinazione, mescolare per bene le parti e riempire il vaso. Bagnare il terreno e collocare le sementi sulla superficie senza interrarli, procurarsi poi della pellicola da cucina oppure un contenitore trasparente della stessa forma o diametro del vaso usato per la terra e tenerlo coperto.

La temperatura esterna dovrà essere compresa tra 15-18 gradi, si dovrà controllare spesso il grado di umidità del terreno e nel caso fosse basso provvedere a inumidire il terreno. La copertura dovrà essere presente fino a che non si avranno i primi germogli, successivamente quando le piantine avranno raggiunto una giusta grandezza da essere spostate senza danneggiarle è possibile trapiantarle in un altro vaso magari più grande.

La coltivazione per talea va fatta prelevando una foglia dalla pianta madre. Per il terreno vanno usate sabbia e torba in eque parti, scegliere un vaso di dimensioni medie e collocare la base della foglia a pochi cm nel terreno, il vaso dovrà essere esposto in piena luce e con una temperatura media di 16 gradi.

La moltiplicazione da pollone va effettuata tagliando un pollone dalla pianta madre, questo dovrà essere lasciato cicatrizzare per qualche giorno e poi invasato con le stesse modalità descritte per la coltivazione della talea.

Accorgimenti colturali

Periodicamente bisogna controllare la presenza di foglie secche o appassite e provvedere all’eliminazione. E’ buona norma non annaffiare mai la pianta dall’alto bagnando le foglie, il metodo migliore per l’annaffiatura è l’immersione del vaso in acqua, in questo modo il terreno assorbirà una certa quantità d’acqua, questo va fatto soltanto quando la superficie del terreno si presenta secca e screpolata. L’ Echeveria non tollera i terreni troppo umidi e con ristagni d’acqua, è bene quindi effettuare le annaffiature soltanto quando è strettamente necessario.

Concimazioni: Le somministrazioni di concime liquido vanno effettuate in primavera o in estate quando si riattiva il ciclo vegetativo, somministrare insieme ad acqua un concime completo di microelementi e dotato in parti uguali di azoto, fosforo e potassio.

Malattie, parassiti e avversità

Alcuni insetti possono provocare danni alle foglie, tra questi la Cocciniglia cotonosa e cocciniglia bruna.
Le varietà di Echeveria possono presentare anche alcuni sintomi dovuti ad errati trattamenti colturali, tra quelli più comuni ci sono:

  • Una decolorazione seguita da una perdita di volume del fogliame, questa sintomatologia è dovuta ad un periodo prolungato di assenza d’acqua e un esposizione ad elevate temperature.
  • Perdita di foglie e avvizzimento generale sono dovute ad un esposizione della pianta a temperature eccessivamente fredde.
  • Il marciume al fusto e alle radici è dovuto ad un eccessiva irrigazione della pianta
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