Delphinium x belladonna

Descrizione

La Delphinium x belladonna è una pianta appartenente al genere Delphinium della famiglia delle Ranunculaceae.
La pianta è il risultato di un incrocio tra due specie: Delphinium grandiflorum e Delphinium elatum.
Si tratta di un ibrido perenne con portamento cespuglioso, presenta numerosi cespi su cui compaiono foglie e fiori.
La pianta ha un altezza media di 160cm ma può cresce anche di più, la larghezza si attesta a circa 100cm.
Le foglie sono profondamente segnate di colore verde e di forma lobata. Gli steli verticali portano in cima le infiorescenze che sono raggruppate in grappoli.

I fiori sono piccoli di colore blu-viola e di forma campanulata, sono molto numerosi nel periodo di maggior vigore della pianta.

La pianta molto resistente è spesso usata per la coltivazione in aiuole e in bordure.

Messa a dimora

La messa a dimora della Delphinium x belladonna può essere fatta sia nel mese di marzo che in quello di settembre. Le piante possono essere messe a dimora in gruppi di 3-6 esemplari, il terreno dovrà essere ricco di sostanza organica, con una buona quantità di torba e tenuto sempre umido. Per evitare l’eccessiva traspirazione è consigliabile effettuare una pacciamatura alla base delel piante con foglie o materiale alternativo.

Tipo di Terreno

Il terreno per la crescita ottimale della Delphinium x belladonna è quello con pH acido, sciolto e ben drenato. I terreni calcarei sono mal sopportati e lo sviluppo porterà diverse problematiche.

Esposizione

La pianta è molto resistente alle basse temperature tuttavia sono da evitare i luoghi troppo esposti ai venti poiché i fusti alti verrebbero facilmente danneggiati. L’esposizione ideale è in pieno sole.

Fioritura

La fioritura della Delphinium x belladonna avviene da maggio a luglio.

Moltiplicazione

Delphinium x belladonnaLa semina della Delphinium x belladonna può essere effettuata dal mese di gennaio a maggio, il terreno deve essere soffice un normale terriccio per la semina va più che bene deve però essere integrato con della torba.
I semi andranno collocati superficialmente e poi ricoperti con un leggero strato di terra, il vaso dovrà essere tenuto ad una temperatura costante di 15-18 gradi, per fare in modo che questo avvenga se non è possibile collocarlo in serra si può ricoprire con un comune sacchetto di plastica a cui si praticheranno dei fori per permettere all’aria di entrare.
La germinazione dovrebbe avvenire in 20-25 giorni, a questo punto è possibile rimuovere il sacchetto di plastica, successivamente dopo un mese le piantine potranno essere collocate singolarmente in vasi e messe a dimora nella primavera successiva.

La moltiplicazione della Delphinium x belladonna può essere fatta anche per divisione di gemma legnosa nel periodo di settembre oppure in marzo. La moltiplicazione per gemme basali può essere invece effettuata nel mese di aprile.

Accorgimenti colturali

Annualmente nel periodo primaverile si dovranno effettuare alcuni accorgimenti:
In questo periodo subito dopo le ultime gelate andrà applicata una pacciamatura e una somministrazione di letame ben decomposto.

Nei periodi più siccitosi sarà necessario aumentare le annaffiature, il terreno dovrà comunque restare umido per tutto il periodo estivo.

La fioritura può essere più produttiva se si recidono gli steli sfioriti, a questo proposito i tagli andranno fatti fino alla prima foglia, nel periodo autunnale i rami secchi andranno potati all’altezza del suolo.
Per una crescita più vigorosa del fogliame e per preparare la pianta ad una buona fioritura sarà necessario nel mese di aprile asportare i germogli più deboli alla base del fusto.

Trascorso un periodo medio di 4-5 anni le piante di Delphinium x belladonna perderanno il loro vigore iniziale a scapito della fioritura sarà quindi necessario sostituirle con giovani piante per mantenere l’aiuola ricca di colore.

Malattie, parassiti e avversità

Seppure sia una pianta molto resistente la Delphinium x belladonna può essere soggetta ad attacchi da parte di parassiti.

Quando la pianta presenta striature o forme circolari gialle sulle foglie è buona cosa eliminare le piante infette.
Tra le malattie crittogamiche che colpiscono la Delphinium x belladonna:
Oidio e marciume radicale.

Le giovani piantine dovranno essere protette maggiormente dall’attacco di lumache e limacce che nutrendosi del fogliame possono arrestarne la crescita.

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