Cyperus alternifolius, falso Papiro

Descrizione

Il Cyperus alternifolius conosciuto ai più come falso papiro è una pianta perenne di origini Africane diffusa in modo particolare nel territorio del Madagascar. Appartenente alla famiglia delle Cyperaceae. Ha ridotte dimensioni e per questo è molto adatta alla coltivazione in vaso e in appartamento, raggiunge altezze di massimo 90cm con un estensione di circa 40cm, alcune cultivar hanno un altezza e una larghezza molto contenute arrivando anche a 50cm di estensione.

Nel suo habitat naturale cresce nei pressi di acquitrini e di paludi, necessita di molta acqua per svilupparsi.

Il Cyperus alternifolius possiede diversi fusti che dipartono direttamente dalla base, sono sottili e di colore verde più o meno intenso, presentano delle leggere scanalature lungo tutta la superficie. Hanno origine da rizomi legnosi da cui è possibile prelevare delle nuove piante in formazione.

All’estremità dei fusti sono presenti dei verticilli terminali composto da 11-25 brattee a rosetta lunghe e strette (ligulate) con margine appuntito, anch’esse presentano un colore verde ma generalmente più chiaro rispetto ai fusti. Hanno una lunghezza variabile dai 10 ai 15cm.

La fioritura avviene nel periodo estivo ma non ha particolare rilevanza estetica. I fiori che hanno origine all’ascella delle brattee sono raccolti in ombrelle e in piccole spighe, le ombrelle sono larghe circa 10cm. I singoli fiori posseggono un colore inizialmente giallo che poi muta in marrone chiaro che via via scurisce.

Esistono anche delle cultivar selezionate e diffuse negli anni, tra quelle più importanti ci sono:

  • Cyperus alternifolius ‘Variegatus’: con portamento identico alla varietà madre ma con fusti e fogliame striato di bianco crema.
  • Cyperus alternifolius ‘Gracilis’ Questa cultivar possiede delle foglie e dei fusti di colore verde scuro. Ha dimensioni e portamento uguali alla specie madre.

La coltivazione del falso papiro viene fatta generalmente in appartamento per via delle temperature particolarmente alte di cui necessita per svilupparsi. Nonostante ciò nelle zone particolarmente calde e con inverni miti la coltivazione può essere fatta all’esterno.

Tipo di Terreno

Il terriccio ideale per la coltivazione del Cyperus alternifolius deve essere necessariamente ricco di sostanza organica. Tollera molte tipologie di terreno ma preferisce quelli umidi e soffici. In natura la pianta cresce su terreni acquitrinosi e per questo sarà necessario fornire una buona umidità.

Un substrato adatto alla coltivazione è composto da due parti di torba, una parte di sabbia e quattro parti di terriccio grasso per piante verdi da appartamento.

Esposizione

L’esposizione del Cyperus alternifolius più adatta è quella in pieno sole. Tuttavia dato che la coltivazione si svolge prevalentemente in appartamento le condizioni di luminosità devono essere quanto più alte possibili. È bene quindi collocarla in locale con grandi finestre e con una buona luminosità.

La pianta è originaria di zone tropicali e per questo necessita di temperature abbastanza alte per avere un buon sviluppo. Sono necessarie temperature minime di 10 nel periodo invernale e nel resto dell’anno, anche se riesce a tollerare temperature minime di 5 gradi. Vegeta bene a temperature comprese tra 17 e 20 gradi.

Moltiplicazione

La riproduzione delle piante di falso papiro è particolare e molto simile a quelle delle altre specie del genere Cyperus. Si effettua tramite talea.

La moltiplicazione per talea però prevede una particolare procedura per favorire l’emissione di radici. Le talee apicali si prelevano con una lunghezza di circa 10-15cm, se posseggono delle foglie molto lunghe è necessario portarle tramite taglio ad una lunghezza che non superi i 10 cm. Dopodiché andranno immerse capovolte, quindi con le foglie a testa in giù, in un recipiente pieno d’acqua e lasciate radicare a temperatura costante di 20 gradi con un esposizione luminosa. In alternativa è possibile utilizzare anche un substrato di torba bionda inzuppato di acqua e tenuto costantemente bagnato.

Quando avranno emesso le radici possono essere trapiantate in vaso con un substrato composto con le stesse quantità e proporzioni indicate nel paragrafo.

Cyperus alternifolius

Accorgimenti colturali

La pianta di falso papiro necessita di particolari esigenze idriche e di un esposizione ad un intensa luminosità per crescere al meglio.

In particolare sono da tenere d’occhio gli sbalzi di temperatura a cui è molto suscettibile. Durante il periodo invernale è bene spostare la pianta i posti in cui potrebbe ricevere correnti di aria fredda, allo stesso modo è bene tenerla non troppo vicino a sorgenti di calore.

Le innaffiature del falso papiro sono un aspetto molto importante e che determinano in larga parte la riuscita della coltura. La pianta necessita di molta acqua e di un terreno tenuto costantemente umido per gran parte dell’anno.

La concimazione del falso papiro si effettua per tutto il periodo vegetativo ed è importante altrettanto quanto i rinvasi da fare periodicamente. Si può utilizzare qualsiasi concime liquido adatto per piante verdi da appartamento, meglio se arricchito con microelementi quali ferro, rame, zinco, manganese ecc. La somministrazione va effettuata da marzo a settembre.

Umidità e innaffiature

Un buon modo per fornire l’umidità giusta a questa pianta è quello di collocare il contenitore su un sottovaso contenente materiale inerte del tipo argilla espansa o pietrisco e riempirlo d’acqua. Il liquido evaporando potrà fornire alla pianta una buona quantità di umidità. Il sottovaso potrà essere tenuto tutto l’anno per mantenere un umidità costante.

Per quanto riguarda la coltivazione in giardino, che può essere fatta soltanto in luoghi dove gli inverni sono miti e non si registrano mai temperature al disotto dello zero, è bene scegliere un posto al riparo dai forti venti per evitare danni alla tenera vegetazione. Il luogo ideale dovrà essere anche molto luminoso, vanno bene anche esposizioni parziali o totali al sole ma in questo caso bisogna assicurare una continua umidità al terreno altrimenti la pianta non si svilupperà al meglio.

Le irrigazioni del falso papiro devono essere costanti e continuative per tutto l’arco dell’anno. In estate l’apporto di acqua dovrà essere molto intenso lasciando il sottovaso sempre con acqua all’interno e tenendo la superficie del terreno sempre umida. Per le coltivazioni in vaso ci si può regolare tastando la superficie, deve risultare sempre un po umida ma mai inzuppata.

Le piante coltivate in giardino possono trarre giovamento da una pacciamatura effettuata con materiale come argilla espansa o torba. Se si dispone di una zona adibita a giardino acquatico porre la pianta a dimora molto vicina alle sorgenti di acqua in modo tale che possa trarre tutti i vantaggi di umidità e di disponibilità idrica.

Malattie, parassiti e avversità

La pianta di falso papiro è particolarmente resistente alle malattie, tuttavia non sono rari attacchi da parte di acari come il ragnetto rosso.

Le problematiche più importanti che interessano la pianta di Cyperus alternifolius riguardano errati accorgimenti colturali e in particolare, concimazioni scarse o assenti, eccessi o carenze di acqua e/o umidità ambientale.

Alcuni segni evidenti che si manifestano a carico del fogliame possono essere i seguenti:

  • Foglie che appassiscono o ingialliscono sono indice di scarsa umidità del substrato e poche irrigazioni. Allo stesso modo possono manifestarsi a causa di carenze di nutrienti.
  • Fogliame che sbiadisce e secca, può essere segno di scarse concimazioni
  • Fusti molto lunghi e poco robusti possono essere il sintomo di una scarsa esposizione alla luce. La specie di falso papiro necessita di un luogo ben illuminato se la pianta è in vaso spostarla in un luogo luminoso, se coltivata in giardino provvedere a fornirgli più luce sfoltendo la vegetazione circostante entro i limiti possibili.
  • Foglie che perdono turgidità e appaiono ricadenti, anche in questo caso può trattarsi di scarsa luminosità ambientale, provvedere a fornire più luce.
  • Foglie che ingialliscono o appaiono imbrunite, si tratta di esposizioni al disotto della soglia minima tollerabile dalla pianta, provvedere a eliminare la vegetazione colpita e spostare la pianta in un luogo più caldo.
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