Criocera dell’asparago

Descrizione

Il Crioceris asparagi è un coleottero di piccole dimensioni appartenente alla famiglia dei Crisomelidi (Chrysomelidae).

La lunghezza dell’adulto è di circa 5-6 millimetri, le elitre (le ali anteriori) sono di colore nero o blu molto scuro con margine rossastro, ogni ala ha tre vistose macchie di colore bianco o giallo chiaro, il capo è di colore rosso.
Le uova sono di forma allungata e di colore scuro, vengono deposte in piccolo numero sulla parte aerea della pianta singolarmente e a distanza ravvicinata.
Le larve sono di colore giallo-verdognolo con la testa di colore scuro, presentano una sorta di gobba nella parte centrale del dorso, più grandi degli adulti, hanno una lunghezza che va dagli 8 ai 10 mm.

Piante colpite

La pianta maggiormente colpita da Crioceris asparagi è l’asparago.

Ciclo di vita

La Criocera dell’asparago compie due generazioni l’anno. Gli adulti svernano nel terreno in prossimità dell’asparagiaia e nel periodo primaverile iniziano la loro azione trofica sulle piante.
L’accoppiamento avviene nella seconda metà del mese di maggio, segue la deposizione delle uova e nel mese di luglio compaiono gli adulti. Si ha una seconda generazione di adulti nel mese di settembre

Danni

I danni provocati da Crioceris asparagi sono a scapito dei turioni e delle altre parti aeree dell’asparago. Sia gli adulti che le larve si nutrono della pianta. Le parti aeree della pianta deperiscono progressivamente a causa dell’azione trofica delle larve e degli adulti portando in alcuni casi la pianta alla morte.

Metodi di difesa

I metodi di prevenzione non chimica prevedono lo spargimento di litotamnio sulle piante, il trattamento si effettua al mattino presto.

I metodi chimici prevedono l’utilizzo di prodotti a base di rotenone, in genere basta un trattamento all’anno, tuttavia in caso di gravi infestazioni, i trattamenti sono due: in primavera contro le generazioni svernanti e in estate per la seconda generazione.

Nemici naturali

Per la lotta naturale alla criocera dell’asparago è possibile impiegare degli imenotteri: Tetrastichus coeruleus e Tetrastichus asparagi.

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