Cosa piantare dopo i cavoli?

I cavoli sono piante orticole appartenenti alla famiglia delle brassicacee. Gli orticoltori più esperti conoscono senza dubbio la pratica della rotazione delle colture e sanno quanto importante essa sia.

Dunque molti ci chiedono cosa piantare dopo i cavoli e quali ortaggi è meglio scegliere per evitare la diffusione di malattie pericolose che danneggiano gli ortaggi.

I cavoli sono soggetti a parecchie malattie molte delle quali particolarmente insidiose e che se non curate in tempo possono invalidare tutti il raccolto costringendoci a gettarlo via. Dopo la loro coltivazione sono quindi sconsigliate le piantagioni di Brassicaceee, ovviamente tutti gli altri cavoli come quello di Bruxelles, il cavolfiore ecc. Anche le specie da foraggio della famiglia delle brassicacee sono da evitare.

Gli ortaggi che è possibile piantare dopo i cavoli sono molti, quelli più favorevoli a seguire la coltura delle varietà di cavolo sono senz’altro i fagioli, in tutte le loro numerose varietà, il fagiolo borlotto, fagiolo scarlatto (Phaseolus coccineus), fagiolini, fagiolo di lima (Phaseolus lunatus) caratterizzato sa semi grandi e tondeggianti.

Oltre a questo prezioso legume è possibile coltivare con buoni risultati anche la fava. Per questo ortaggio si ha il vantaggio di poter evitare di effettuare lavori di diserbo ammesso che si utilizzi un sesto di impianto molto ravvicinato. Il fogliame infatti provvederà a ricoprire totalmente il terreno oscurandolo, eventuali erbe infestanti avranno difficoltà a svilupparsi anche perché la crescita della fava è più rapida rispetto a quella delle maggior parte di specie infestanti.

Dopo la coltura dei cavoli possono seguire senza problemi i piselli e l’ibisco. Coltivando questi legumi capaci di fissare l’azoto atmosferico si avrà anche un buon risultato in termini di resa poiché i cavoli avranno assorbito una buona quantità di azoto, essi infatti riescono a consumare in media 50 grammi di azoto ogni metro quadro di coltivazione.

Si possono coltivare inoltre tutte le varietà di insalata e gli ortaggi a ciclo breve come le indivie (alcune varietà) e i ravanelli. Possono seguire alla coltivazione dei cavoli anche aglio e cipolle.

Per essere efficace la rotazione deve durare almeno 3 anni, quindi nel caso dei cavoli si potranno coltivare sullo stesso appezzamento trascorso questo periodo.

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