Per moltiplicare il giuggiolo si possono adottare essenzialmente due tecniche. La prima è quella della moltiplicazione per talea o meglio praticando la procedura di innesto. In questo caso come porta innesto si utilizza un franco ovvero una pianta selvatica.

L’altro modo per moltiplicare il giuggiolo consiste nell’asportazione dei polloni radicali che si formano alla base della pianta. Per prelevare questi polloni bisogna aspettare l’entrata in riposo della pianta che avviene nel mese di novembre. Per la messa a dimora si può usare un piccolo vaso di 7-10cm di diametro riempito al 50% da torba e sabbia.

La pianta dovrà ricevere inizialmente un esposizione luminosa ma non al contatto diretto con il sole (meglio se per 1-2 ore al giorno) quando avrà mostrato segni di ripresa invece potrà essere spostata gradualmente in pieno sole.