Descrizione
La Cocciniglia farinosa è un piccolo insetto che prende il nome di Pseudococcus obscurus.
Piante colpite
Tra le piante colpite da questa malattia c’è la vite, il geranio, le piante da appartamento come le bromeliacee piante da fiore come l’ibisco, le cactacee e molte altre piante.
Ciclo di vita
Le cocciniglie farinose si sviluppano in ambienti umidi e con una temperatura moderatamente elevata.
Le cocciniglie farinose compiono più generazioni all’anno. Lo svernamento avviene allo stadio di femmina giovane o come uovo.
Le femmine dopo l’accoppiamento si spostano sulle piante ospiti e cominciano a deporre dalle 100 alle 150 uova facilmente riconoscibili perché nascoste sotto uno strato farinoso.
All’inizio del mese di luglio fuoriescono le neanidi di seconda generazione, tra fine luglio e inizio agosto invece nascono le neanidi di terza generazione che vanno ad infestare i grappoli d’uva.
Le femmine svernano nella scorza legnosa delle piante ospiti.
Danni
I danni sono provocati dalle punture trofiche delle cocciniglie e dalla loro abbondante melata che secernano. La melata inoltre oltre a danneggiare le piante nel loro aspetto estetico favorisce la formazioni di fumaggini.
Nella vite i grappoli colpiti dalle cocciniglie non possono essere destinati alla produzione di vino.
Metodi di difesa
Esistono due modi per difendersi dalla cocciniglia farinosa: metodi agronomici e metodi chimici.
Con i metodi agronomici si punta a favorire un ambiente inidoneo alla cocciniglia, per fare questo si effettuano potature mirate sulla pianta in modo tale che il sole colpisca in modo ottimale la vegetazione senza creare affastellamenti in cui possono venirsi a creare zone con alta umidità favorevole allo sviluppo del parassita.
Si agisce poi anche sulle concimazioni abbassando i livelli azotati per sfavorire lo sviluppo di vegetazione.
Per la lotta chimica alla Cocciniglia farinosa si interviene alla metà del mese di maggio con prodotti fosforganici per colpire le cocciniglie che vanno a colonizzare i germogli e poi successivamente nel momento prima della vendemmia per colpire le femmine svernanti.
Altri prodotti che possono essere utilizzati sono gli oli bianchi attivati. Altri ancora (non su tutte le piante) sono l’Acefate, il Fenitrotion e l’estratto di piretro.
Nemici naturali
I nemici naturali della cocciniglia farinosa sono diversi, tra questi ci sono
- Scymnus icludens
- Sympherobius pygmaeus
- Cryptolaemus montruzieri
- Lindorus lophantae
- Anagryus pseudococci
- Leptomastix dactylopii
- Leptomastidea abnormis
Questi suddetti entomofagi in buone condizioni ambientali possono tenere sotto controllo le popolazioni di cocciniglia farinosa senza l’ausilio di prodotti chimici. Se si tratta di piante in ambiente protetto si possono immettere gli entomofagi venduti da biofabbriche direttamente nell’ambiente rispettando le loro esigenze in fatto di temperatura ecc.