Descrizione
La Clematis montana è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.
E’ una pianta molto diffusa, e’ considerata talvolta come una pianta da fiore per via della sua imponente e abbondante fioritura, tuttavia va considerato il fatto che che per coltivarla bisogna fornirle un luogo dedicato affinché possa crescere arrampicandosi, diversamente dalle comuni piante definite “da fiore” che possono essere spostate più facilmente. E’ possibile rinvenirla in giardini dove ricopre muri, pergolati o tralicci.
La Clematis montana ha una crescita abbastanza veloce, i fusti di piccolo diametro si arrampicano con facilità, la sua altezza massima può arrivare a diversi metri, per arrivare al suo massimo sviluppo la pianta impiega dai 2 ai 5 anni.
La pianta di C. montana se lasciata crescere indisturbata lungo un palo può raggiungere tranquillamente i 10-12 metri di altezza, la larghezza invece si attesta sui 3-4 metri, dipende però dal tipo di impostazione data alla pianta tramite gli interventi di potatura.
Tra le varietà diffuse si incontrano molti ibridi, ecco perché per praticità si dividono le specie in due gruppi: quelle a fiore grande e quelle a fiore piccolo. Le varietà inoltre possono essere sia decidue che persistenti.
Le foglie sono divise e composte da 3-5 foglioline, ognuna di esse è di forma lanceolata con margini molto frastagliati, sono di colore verde e lunghe in media 10cm.
Messa a dimora
La coltivazione della Clematis montana avviene generalmente nel periodo primaverile nel mese di marzo, in alternativa può essere effettuata anche nel mese di ottobre.
Tipo di Terreno
Il terreno ideale per la Clematis montana è ricco di sostanza organica e lavorato in profondità, il pH è generalmente neutro o alcalino.
Esposizione
L’esposizione della Clematis montana è in pieno sole. Generalmente viene fatta crescere a ridosso di un muro al riparo dei venti. Esistono però molte varietà che hanno esigenze di esposizione leggermente differenti.
Fioritura
La fioritura avviene in primavera e ad inizio estate, i fiori sono generalmente di colore bianco. Le specie ibride con fiori grandi invece fioriscono in estate fino all’autunno. Alcune varietà precoci possono avere una seconda fioritura nel periodo autunnale.
Moltiplicazione
La moltiplicazione della Clematis montana può essere effettuata in diversi modi:
- Talea semi-legnosa: le talee dovranno essere prelevate nel mese di luglio.
- Per seme: i semi vanno piantati nel mese di ottobre in un substrato composto al 50% da sabbia e restante terriccio generico per la semina. I vasi andranno tenuti al freddo oppure in serra.
- Per propaggine: le piante potranno essere trattate con ormoni radicanti, la radicazioni in genere avviene entro un anno.
Accorgimenti colturali
La pianta di Clematis montana necessita di particolari accorgimenti nei periodi di forte caldo, in particolare il terreno soprastante l’apparato radicale deve essere tenuto umido e possibilmente coperto da pacciamatura in modo da evitare un eccessiva traspirazione, in ogni caso questo tipo di intervento può essere fatto tranquillamente già agli inizi della primavera. Le innaffiature nei periodi caldi dovranno essere più frequenti, soprattutto per far fronte allo sviluppo del fogliame negli esemplari più giovani.
La pianta per una crescita ottimale necessita di un sostegno ad esempio un palo oppure se lasciata crescere su un muro nelle prime fasi di crescita va accompagnata con dei fili di di sostegno disposti a reticolo.
La Clematis montana vegeta bene anche in climi freddi, esistono però varietà e ibridi che non tollerano affatto climi freddi, avranno così bisogno di ulteriori aiuti nel periodo invernale, la copertura dell’apparato radicale con materiale apposito e in alcuni casi la copertura della parte aerea con teli di plastica.
Le potature negli esemplari giovani in genere non sono necessarie, tuttavia sono tollerate dalla pianta quelle finalizzate al contenimento delle dimensioni. Le piante che terminano la fioritura nel periodo estivo dovranno essere potate al termine della stessa.
Le varietà a fiori grandi dovranno essere potate sia in estate che in autunno poco dopo l’appassimento dei fiori.
Infine le varietà che fioriscono nella tarda primavera dovranno subire la potatura nel periodo primaverile successivo.
Malattie, parassiti e avversità
La pianta di Clematis montana può essere colpita dagli Afidi che colpiscono i giovani germogli e i fiori.
Tra gli altri inconvenienti ci sono le lumache che si nutrono del tenero fogliame e dei giovani germogli, in questo caso usare dei prodotti specifici repellenti.