Chimonobambusa marmorea

Descrizione

La Chimonobambusa marmorea è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Poaceae. La pianta ha un altezza non troppo elevata, è compresa tra 1,7 e 2,5 metri, mentre la larghezza va da 1,5 a 2,2 metri. Prima che la pianta raggiunga il suo massimo vigore sono necessari mediamente 2-5 anni. Spesso C. marmorea viene indicata anche con il nome di Arundinaria marmorea. Le foglie di questa specie sono persistenti. La coltivazione può avvenire in: giardino informale, giardino di ghiaia, giardino mediterraneo, vaso o contenitore, giardino architettonico, terrazzo o cortile, giardino roccioso, prato o in pieno campo, giardino fiorito, giardino di campagna, giardino costiero, giardino sub-tropicale.

Messa a dimora

Tipo di Terreno

Per la coltivazione della Chimonobambusa marmorea sono indicati terricci di tipo gessoso, grasso, sabbioso e argilloso. L’ottenimento di ottimi risultati si può avere soltanto rispettando tutte le esigenze della pianta soprattutto in merito all’umidità del terreno. Il substrato può avere un pH: acido, alcalino e neutro.

Esposizione

L’esposizione alla luce può essere in pieno sole, mezza ombra, ombra.

Fioritura

Moltiplicazione

Accorgimenti colturali

La Chimonobambusa marmorea per vegetare senza problemi necessita di una posizione riparata. La Chimonobambusa marmorea è una pianta abbastanza adattabile alle più disparate condizioni di crescita non necessita quindi di cure colturali costanti.

Malattie, parassiti e avversità

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