Cerfoglio

Descrizione

Il cerfoglio, Anthriscus cerefolium è una pianta erbacea annuale e in alcuni casi biennale, appartiene alla famiglia delle ombrellifere.
E’ originaria dell’Asia centrale ed è al giorno d’oggi diffusa e cresce allo stato naturale in Europa, Africa del nord e America.

La pianta raggiunge altezze massime di 70-80cm e larghezze pressoché uguali formando così un piccolo cespuglio. La radice è grossa e fittonante composta da piccole radichette secondarie, raggiunge profondità considerevoli, di colore bruno, non trova però particolari usi a livello culinario o medico.

Il fusto composto da numerose ramificazioni ha una superficie solcata da scanalature simile a quella del finocchio, internamente è cavo.

Le foglie sono a lamina suddivisa, di colore verde, sottili e disposte in modo alternato sui fusti, lungamente picciolate.

I fiori sono bianchi e riuniti in infiorescenze caratteristiche della famiglia delle ombrellifere, le ombrelle raggiungono un diametro di 2-3,5cm. I frutti sono degli acheni di forma oblunga lunghi circa 1cm.
La fioritura avviene indicativamente dal mese di maggio fino ad agosto.

La pianta come già detto è stata importata dal continente Asiatico, ed è ormai naturalizzata nel nostro paese, cresce spontanea dalla pianura fino a zone collinari, è possibile ritrovarla lungo sentieri e su terreni composti prevalentemente da pietrisco e sabbia.

Tipo di Terreno

Il terreno ideale per la coltivazione del cerfoglio è di medio impasto, ben drenato e non necessariamente ricco di sostanza organica.

Esposizione

L’esposizione più adatta a questa pianta è in pieno sole, tollera tuttavia anche esposizioni a mezza-ombra.

Tecnica di Impianto

La semina del cerfoglio può essere effettuata direttamente a dimora oppure in singoli vasi di almeno 25cm di diametro. Preparare il terreno l’anno prima lavorandolo in profondità.
È buona cosa incorporare anche del letame ben decomposto anche se non è essenziale per lo sviluppo della pianta.

Vengono effettuati dei solchi distanziati di circa 70-80cm, le piante vanno seminate collocando 2-3 sementi a distanza di 30-40cm, vengono poi ricoperti da un sottile strato di terra e nebulizzati per evitare il dilavamento. Successivamente quando le piantine avranno raggiunto un altezza di 8-10 cm dovranno essere sfoltite, è possibile trapiantare le piantine in eccesso in altre buche.

anthriscus-cerefolium-2È anche possibile provvedere ad una semina anticipata nei mesi più freddi di gennaio e febbraio provvedendo ovviamente a seminare in ambiente protetto, in cassoni riscaldati o serre predisposte. Le piantine che cresceranno saranno così abbastanza mature per produrre in anticipo la vegetazione, in questo modo si possono avere più raccolti durante l’anno evitando di cimare le infiorescenze.

Messa a dimora

La messa a dimora delle piantine e la semina vanno effettuate nel periodo primaverile.

Moltiplicazione

La moltiplicazione del cerfoglio avviene principalmente per seme nel periodo primaverile.

Raccolta per il consumo

La raccolta si effettua secondo le necessità per tutto l’anno. Le piante seminate sono pronte per la raccolta già dopo 7-8 settimane, in genere si prelevano piccoli rametti e qualche foglia.

Conservazione

La conservazione non si effettua, le ramificazioni provviste di foglie vengono consumate fresche a seconda delle necessità. Tuttavia è possibile congelare i rami per consumarle in un secondo momento.

Accorgimenti colturali

La pianta di cerfoglio può essere usata in sostituzione del prezzemolo, per questo motivo è utile avere una vegetazione sempre pronta e adatta alla raccolta.
Per permettere che ciò avvenga e che le foglie siano sempre tenere è necessario cimare le infiorescenze per forzare così la pianta a continuare la produzione di fogliame e nuovi getti.

Al contrario se non si vuole mettere in pratica questa tecnica è possibile come già accennato sopra effettuare una semina anticipata in ambiente protetto e ripetere le semine distanziandole di 3-4 settimane.

Per la produzione di sementa è possibile lasciare crescere delle piante e raccogliere successivamente i semi recidendo i fusti prima del periodo invernale.

Malattie, parassiti e avversità

Tra le malattie crittogamiche che possono colpire il cerfoglio ci sono:
Alternariosi
Marciume del colletto
Marciume radicale

Lumache e limacce possono inoltre nutrirsi del fogliame e dei teneri fusti.

Proprietà medicinali

Il cerfoglio ha proprietà emollienti, antiinfiammatorie, antireumatiche e purificatrici.

Con le parti verdi del cerfoglio si realizza principalmente un decotto o un infuso che a seconda dei casi può essere usato esternamente tamponando le zone da trattare con un panno imbevuto dello stesso oppure bevuto.

Uso in cucina

Il cerfoglio è una spezia molto comune e usato spesso in sostituzione del prezzemolo, risultando di sapore più delicato.

E’ molto diffuso in Francia dove viene usato come condimento per le omelette e per la realizzazione di stufati, zuppe e insalate fresche.

Può essere utilizzato fresco tritando le foglie come condimento di carni rosse e pesce.

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