Descrizione
La Cemiostoma del Melo, Leucoptera malifoliella è un parassita della pianta del melo.
Gli adulti sono di colore bluastro con sfumature giallo ocra nella parte finale delle ali. La loro lunghezza misura sui 7-8mm. Le larve sono lunghe dai 3 ai 4 mm e hanno una colorazione giallo verdastra.
Piante colpite
Le piante colpite dalla Cemiostoma sono appartenenti tutte alla famiglia delle rosacee, quella maggiormente soggetta ad attacchi è il melo.
Ciclo di vita
Le larve una volta dischiuse le uova iniziano la loro vita all’interno della foglia, esse sono infatti delle minatrici fogliari. La loro presenza è limitata al mesofillo fogliare.
Le pupe si possono incrisaldire nel calicino del frutto in prossimità del picciolo e sono ampiamente visibili.
Lo svernamento avviene sotto forma di crisalide in posti separati o in prossimità del calicino. Lo sfarfallamento degli adulti avviene in primavera generalmente nel mese di aprile. Nella nostra penisola si possono avere fino a quattro generazione l’anno.
Danni
I danni sono prodotti dalle larve, come appena accennato le piccole larve scavano delle gallerie di forma concentrica o a spirale. La loro nutrizione si basa principalmente sul tessuto a palizzata rendendo così la parte superiore dell’epidermide della foglia necrotizzato e la parte inferiore lacunosa.
Le foglie così necrotizzano lentamente e si staccano dalla pianta (filloptosi). I danni alla pianta sono una stentata produzione del frutto, frutti piccoli o malformati in caso di infestazione grave.
Metodi di difesa
Essendo un insetto che attacca principalmente il melo negli anni ci si è concentrato soprattutto nello sviluppo di soluzioni chimiche che potessero abbattere in tempi ridotti le popolazioni di Cemiostomia
Il primo metodo di difesa contro la Cemiostomia è l’osservazione che può essere fatta in due modi:
- Osservazione tramite l’installazione di trappole adesive per la conta degli adulti
- Installazione delle trappole a confusione sessuale
La seconda opzione rientra quasi nel concetto di lotta diretta ma in casi di grandi popolazioni è un metodo preventivo per effettuare una lotta chimica mirata al momento dello sfarfallamento degli adulti e nelle prime fasi di accoppiamento.
Per effettuare il monitoraggio di procede come segue: Si prelevano per ogni pianta 3-4 foglie a metà altezza e si inizia la conta degli adulti delle larve e delle uova.
Si interviene quindi in questi casi:
- Alla prima generazione sul 25-30% di foglie con uova
- Prima generazione con con venti mine minimo e 100 foglie con larve vive
- Alla seconda e alla terza generazione con il 15-20% di foglie con uova.
I prodotti da utilizzare sono i seguenti elencati in tabella:
Stadio | Nome Prodotto |
Ovideposizione | Diflubenzurum |
Sfarfallamento | Prodotti chitino inibitori |
Ovideposizione | Esaflumuron |
Ovideposizione | Flufenoxuron |
Ovideposizione | Teflobenzuron |
Se sono già presenti delle mine si possono impiegare prodotti come Metomil oppure Metidation quando le mine hanno una dimensione di mezzo millimetro (è consigliabile farsi aiutare da un agronomo per il riconoscimento).
Nemici naturali
I nemici naturali della Cemiostoma sono gli imenotteri Eulofidi parassitoidi delle larve che però non vengono commercializzati.