Cece

Descrizione

Il cece è una pianta orticola appartenente alla famiglia delle Leguminose insieme a fagioli, fave e piselli. Si tratta di una pianta erbacea e ciclo annuale di cui esistono due gruppi principali il Desi diffuso largamente nel continente asiatico e il Kabuli da cui derivano le diverse varietà coltivate nel nostro paese.

Le varietà diffuse in Italiano hanno perlopiù un portamento cespuglioso o a portamento indeterminato, non necessitano quindi di sostegni. Le varietà di ceci sono numerose, tra queste:

  • D’Agrigento
  • Cicerone
  • Kairo
  • Carrusaro
  • Corilan
  • Principe
  • Reale
  • Di Sorano
  • Ares
  • Sultano
  • Vulcano
  • Etna
  • Pascià

Periodo di impianto, mesi dell’anno

Nel sud e parte del centro Italia la semina viene effettuata dalla fine di settembre per tutto l’autunno oppure nei primi giorni di marzo.

È preferibile comunque selezionare le varietà più adatte e resistenti per la semina autunnale.

Tipo di Terreno

Il cece preferisce un terreno leggero, vangato in profondità, senza ristagni d’acqua. Tuttavia è una pianta che riesce ad adattarsi in modo ottimale a molte tipologie di terreno anche quelli più poveri.

Acqua

Non necessita di particolare cura per quanto riguarda l’acqua, resiste infatti molto bene a periodi di lunga siccità. Contrariamente eccessi di umidità sia del terreno che dell’aria sono molto pericolosi per la pianta, possono portare infatti a marciumi e malattie a carico dell’apparato vegetativo e dei frutti.

Tecnica di Impianto

Preparare il terreno per la semina effettuando dei solchi distanti 30 cm, impiantare un seme alla profondità di 2-3 cm distanziati di 20-25 cm e ricoprire con 2 cm di terra. E’ preferibile anche piantare più semi 3-4 per buca in modo da assicurare più probabilità di germinazione.

Il ciclo colturale del cece dura all’incirca 3-4 mesi integrandosi perfettamente in una rotazione colturale e permettendo di coltivare anche altre piante successivamente all’ultimo intervento di raccolta.

Temperatura ed esposizione

E’ una pianta molto rustica, resiste bene ai climi caldi, e non ha problemi neanche a temperature basse intorno ai 5-0 gradi.

Raccolta per il consumo

In genere dalla 16esima alla 20esima settimana di vita, le piante avranno manifestato una colorazione gialla, i baccelli saranno quasi completamente secchi e il seme all’interno sarà pronto per la racconta.

Se la semina è state effettuata in marzo-aprile la raccolta può essere fatta tranquillamente in luglio-agosto.

Le piante una volta raccolte vengono stese su teloni di tessuto o plastica e lasciate al sole per completare l’essiccazione. Successivamente con l’ausilio di un rastrello vengono battute affinché i baccelli rilascino il seme.

Raccolta per la moltiplicazione

La raccolta per la conservazione prevede la stessa metodologia della conservazione.

Conservazione

Le piante secche e i baccelli vengono scartati, bruciati o lasciati marcire in un luogo dell’orto predisposto al compost, i semi opportunamente scelti vengono racchiusi in un contenitore pieno fino all’orlo e chiuso ermeticamente, potranno essere poi consumati dopo essere lasciati a bagno per una notte oppure destinati ad una nuova semina.

Malattie, parassiti e avversità

Alcuni funghi che possono provocare malattie sono :

Gli insetti dannosi per i ceci sono:

  • Liriomyza cicerina
  • Callosobruchus ornatus
  • Callosobruchus chinensis
  • Phytomiza atricornis
  • Heliothis armigera (nottua perforatrice)
  • Tonchio

Accorgimenti colturali

Effettuare zappature regolari in modo da limitare la crescita di erbe infestanti soprattutto nel periodo della crescita, nel quale è opportuno effettuare delle rincalzature, quando la pianta avrà raggiunto i 20-25 cm e successivamente prima della fioritura.

Le lavorazioni per il diserbo viene praticata fintanto che è possibile attraversare i filari ovvero fino a ce la vegetazione lo permette.

Concimazioni

Se il terreno è troppo carente effettuare una concimazione l’anno prima, è da tenere presente che un eccessiva dotazione di nutrimento del terreno spinge la pianta a produrre una grossa vegetazione a discapito della produzione di frutti.

Un esempio di concimazione da effettuare nella stagione precedente è composta da: 300 g di perfosfato minerale-19 per 10 metri quadri di coltivazione, successivamente di procede alla lavorazione del terreno.

Avvicendamenti e consociazioni

Il cece essendo una leguminosa può essere impiegata al pari dei fagioli e degli altri legumi, utilizzata quindi per precedere colture cerealicole come grano, orzo, farro ecc.

Valori nutrizionali

Tutti i valori si riferiscono a 100g di prodotto

Principali
Calorie: 364 kcal Grassi: 6.04 g Carboidrati: 60.65 g Proteine: 193 g
Acqua: 11.53 g Ceneri: 2.48 g Fibre: 17.4 g Zuccheri: 10.7 g
Vitamine
Retinolo (Vit. A): 0 mcg Betaina: mg Vitamina A, IU: 67 IU Vitamina A, RAE: 3 mcg_RAE
Tiamina (Vit. B1): 0.477 mg Riboflavina (Vit. B2): 0.212 mg Niacina (Vit. B3): 1.541 mg Acido Pantotenico (Vit. B5): 1.588 mg
Piridossina (Vit. B6): 0.535 mg Folato alimentare: 557 mcg Folato, DFE: 557 mcg_DFE Folati, totali: 557 mcg
Cobalamina (Vit. B12): 0 mcg Acido ascorbico (Vit. C): 4 mg Vitamina D (D2+D3): 0 mcg Colecalcifenolo (Vit. D): 0 IU
Alpha-tocoferolo (Vit. E): 0.82 mg Fillochinone (Vit. K): 9 mcg Colina totale (Vit. J): 95.2 mg Carotene, beta: 40 mcg
Carotene, alfa: 0 mcg Criptoxantina, beta: 0 mcg Licopene: 0 mcg Luteina + zeaxantina: 0 mcg

Minerali

Calcio: 105 mg Sodio: 24 mg Fosforo: 366 mg Potassio: 875 mg
Ferro: 6.24 mg Magnesio: 115 mg Zinco: 3.43 mg Rame: 0.847 mg
Manganese: 2.204 mg Selenio: 8.2 mcg

Amminoacidi

Arginina: 1.819 g Fenilalanina: 1.034 g Isoleucina: 0.828 g Istidina: 0.531 g
Leucina: 1.374 g Lisina: 1.291 g Metionina: 0.253 g Treonina: 0.716 g
Triptofano: 0.185 g Valina: 0.809 g
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