Cavolo Verza

Descrizione

Il cavolo verza o più comunemente conosciuto soltanto con il nome di verza, ha molte sottovarietà, tra queste: vulgaris, fimbriata, dissecta, oblonga. La pianta è caratterizzata da un cappuccio, da foglie bollose, crespe e picciolate, di varie tonalità di color verde e a volte anche rosso-violaceo. Esistono varietà tardive, medio, precoci e precoci ognuna delle quali ha un differente periodo di semina e di raccolto.

Tra i nomi delle varietà più conosciute:

  • Verza di Vertus
  • Wirosa
  • Princess precoce
  • violaceo di Verona
  • Padovano
  • Monarch
  • Tardivo di Piacenza
  • Tardivo di Milano

Periodo di impianto, mesi dell’anno

La semina in cassone o in germinatoio va fatta ad aprile. Per l’impianto diretto a dimora quindi in pieno campo si può aspettare l’autunno e la primavera, nelle regioni del nord è comunque meglio scegliere il periodo primaverile.

Tipo di Terreno

Il terreno deve essere lavorato in profondità abbastanza umido ma esente da ristagni d’acqua. Si adatta abbastanza bene ai tipi più svariati di terreno.

Il suolo ideale per l’impianto della verza deve avere un pH compreso tra 6,5 e 7,2 quindi vanno bene tutti i terreni a reazione neutra.

Acqua

Annaffiare dopo i trapianti e nei periodi di lunga siccità. Nella fase post-trapianto in particolare bisogna non far mancare mai l’acqua poiché le piantine potrebbero facilmente bloccarsi nello sviluppo.

Le dosi di acqua devono essere commisurate sia riguardo all’umidità del terreno che delle precipitazioni. Un eccesso di acqua è altrettanto dannoso, il primo segnale è la spaccatura delle teste.

Tecnica di Impianto

Per la semina del cavolo verza, scelto il terreno adatto effettuare dei solchi profondi due cm con una distanza di 15 cm tra loro, spargere poi i semi in modo rado. Quando le piantine saranno abbastanza grandi da essere maneggiate, sfoltire in modo tale che risultino distanziate di circa 7-8 cm l’una dall’altra. Successivamente le piante dovranno subire un trattamento graduale di rinvigorimento, per prepararle al successivo trapianto. Il trapianto dovrà essere effettuato alla sesta settimana delle piantine, distanziandole di 60 cm tra le file e 50 cm tra le piante.

Temperatura ed esposizione

Anche se resiste abbastanza bene al freddo intenso, predilige i climi temperati, con una buona percentuale di umidità.

Per lo sviluppo ottimale durante il giorno la pianta necessita di una temperatura compresa tra 17 e 19 gradi.

Raccolta per il consumo

A seconda della varietà coltivata raccogliere il cavolo verza quando avrà raggiunto le giuste dimensioni.

La raccolta si effettua in modo scalare poiché non tutte le piante coltivate hanno la medesima velocità di sviluppo. Per dare un idea le varietà più precoci si possono raccogliere già nella seconda metà del mese di ottobre. Quelle più tardive necessitano di più tempo la raccolta comunque si protrae non oltre il mese di febbraio o al massimo nella prima quindicina di marzo.

Malattie, parassiti e avversità

Le problematiche riguardanti il cavolo verza sono simili a quelle degli altri cavoli.

Gli insetti più comuni che attaccano la pianta sono:

La pianta può essere soggetta anche ad attacchi da parte di Marciume nero ed ernia del cavolo.

Accorgimenti colturali

Oltre le annaffiature dopo i trapianti, bisogna asportare le foglie secche in autunno e ad inizio primavera. Inoltre effettuare delle zappature regolari per impedire alle erbacce di crescere.

Concimazioni

Le concimazioni della verza sono molto utili e possono migliorare la qualità del raccolto. In genere ne viene effettuata una principale al momento della preparazione del terreno, la cosiddetta concimazione di fondo che può essere fatta tranquillamente con l’utilizzo di letame maturo.

Le quantità da utilizzare sono circa 40-45 kg per 10 metri quadri di coltura.

Avvicendamenti e consociazioni

La pianta di cavolo verza si consocia bene con molti ortaggi, per dettagli consultare gli articoli sul cavolfiore e il cavolbroccolo.

Ricordare sempre che l’alternanza delle colture è molto importante per questa specie. Evitare di ripetere la coltivazione del cavolo verza sullo stesso terreno in anni consecutivi assicura una maggiore protezione contro i parassiti.

Valori nutrizionali

Tutti i valori si riferiscono a 100g di prodotto

Principali
Calorie: 27 kcal Grassi: 0.1 g Carboidrati: 6.1 g Proteine: 2 g
Acqua: 91 g Ceneri: 0.8 g Fibre: 3.1 g Zuccheri: 2.27 g
Vitamine
Retinolo (Vit. A): 0 mcg Betaina: mg Vitamina A, IU: 1000 IU Vitamina A, RAE: 50 mcg_RAE
Tiamina (Vit. B1): 0.07 mg Riboflavina (Vit. B2): 0.03 mg Niacina (Vit. B3): 0.3 mg Acido Pantotenico (Vit. B5): 0.187 mg
Piridossina (Vit. B6): 0.19 mg Folato alimentare: 80 mcg Folato, DFE: 80 mcg_DFE Folati, totali: 80 mcg
Cobalamina (Vit. B12): 0 mcg Acido ascorbico (Vit. C): 31 mg Vitamina D (D2+D3): 0 mcg Colecalcifenolo (Vit. D): 0 IU
Alpha-tocoferolo (Vit. E): 0.17 mg Fillochinone (Vit. K): 68.8 mcg Colina totale (Vit. J): 12.3 mg Carotene, beta: 600 mcg
Carotene, alfa: 0 mcg Criptoxantina, beta: 0 mcg Licopene: 0 mcg Luteina + zeaxantina: 77 mcg

Minerali

Calcio: 35 mg Sodio: 28 mg Fosforo: 42 mg Potassio: 230 mg
Ferro: 0.4 mg Magnesio: 0.18 mg Zinco: 0.27 mg Rame: 0.062 mg
Manganese: 0.18 mg Selenio: 0.9 mcg

Amminoacidi

Arginina: 0.114 g Fenilalanina: 0.064 g Isoleucina: 0.101 g Istidina: 0.041 g
Leucina: 0.103 g Lisina: 0.094 g Metionina: 0.02 g Treonina: 0.069 g
Triptofano: 0.02 g Valina: 0.085 g
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