Carmona retusa

Descrizione

La pianta di Carmona retusa è una sempreverde originaria della Cina, in particola si ritiene che più precisamente si sia diffusa dalla provincia cinese di Fukien.
Dalla struttura chiara e irregolare della corteccia hanno origine delle foglie piccole di forma trilobata, lucenti sulla pagina superiore e di colore verde scuro, sono provviste di una peluria fine e quasi invisibile sulla pagina inferiore.
Le infiorescenze sono di colore bianco e lunghe pochi millimetri, successivamente da esse hanno origine i frutti che sono delle bacche di colore nero.

La riproduzione può essere effettuata da seme raccogliendo le bacche quando sono giunte a maturazione e presentano un colore nero intenso.
I frutti vanno tenuti in un bicchiere pieno d’acqua per qualche giorno in modo che i semi si possano separare agevolmente dalla polpa, prelevati e ripuliti i semi possono essere impiantati direttamente, il terreno deve essere composto da terriccio povero di sostanza organica, sabbia e torba in parti uguali.
La riproduzione della Carmona retusa può essere effettuata anche da talea, i rametti prelevati nel periodo autunnale devono avere una lunghezza di 5-10cm provvisti di poche foglioline.
In alternativa è possibile rivolgersi ad un centro per bonsai per avere delle piante pronte per essere modellate, ne esistono diverse sottovarietà tra le quali una dotata di foglie grandi di circa 1-2cm con una struttura molto robusta e generosa, l’altra ha delle foglie più piccole e dimensioni ridotte.

Accorgimenti colturali

Tra le piante scelte per la realizzazione di un bonsai la Carmona retusa è una delle più impegnative.
I bonsai di Carmona retusa necessitano di una temperatura costante di 12 gradi, non ama assolutamente temperature calde e secche, sarà quindi necessario fornirgli un umidità costante collocando una ciotola piena d’acqua in m

odo che evaporando possa soddisfare le sue esigenze.

Nel periodo estivo la pianta potrà essere acclimatata gradualmente collocandola in un luogo ombreggiato. Il terreno dovrà essere tenuto costantemente umido evitando periodi di siccità, per questo motivo è bene provvedere a coprire parzialmente il terreno con del muschio evitando l’eccessiva traspirazione.
Se la pianta è acquistata il substrato dovrà essere sostituito con uno composto prevalentemente da akadama, successivamente dopo circa un anno o meno è possibile nel periodo primaverile cambiare nuovamente la terra passando ad una miscela composta da una parte di terra trapuntata due parti di granulato argilloso e una parte di sabbia.
Il cambio della terra va effettuato ogni 12-18 mesi e allo stesso tempo le radici vanno ridotte di due terzi.

Modellatura

Realizzando un bonsai di Carmona retusa è possibile adottare tutti gli stili giapponesi. Gli esemplari che è possibile trovare in commercio sono principalmente di piccole dimensioni e poco formati. La modellatura a patto che la pianta abbia un buon nutrimento può essere effettuata in ogni periodo dell’anno.

Legatura

I rami giovani possono ricevere la forma desiderata tramite la legatura, i rami vecchi invece avranno bisogno dell’utilizzo di fili tensionatori.

Potatura

La potatura va effettuata ad una lunghezza dei rami di 10-20cm in quanto la nuova germogliazione sarà già molto folta, a seconda della fase dello sviluppo in cui si trova la pianta, si può effettuare il taglio di uno o tre ciuffi di foglie.
I tagli più grossi avranno bisogno di un prodotto cicatrizzante per favorire una crescita più veloce.

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