Carciofo

Descrizione

La pianta di carciofo cresce per un altezza che varia dal metro al metro e mezzo. La parte commestibile della pianta è il fiore e parte del gambo alla base.

È una specie perenne, per la sua coltivazione è necessario predisporre un aiuola dedicata che ospiterà la coltura per diversi anni.

Periodo di impianto, mesi dell’anno

Una volta scelto il posto definitivo, le piante vengono trapiantate a terra nel mese di novembre.

Tipo di Terreno

Si adatta a diversi tipi di terreno, ma cresce meglio nei terreni siliceo-argillosi e moderatamente calcarei, lavorati profondamente ricchi di sostanza organica.

Acqua

E’ necessaria un irrigazione nei periodi più siccitosi e nel momento in cui la pianta si appresta alla produzione.

Tecnica di Impianto

Possono essere usati i polloni come descritto più avanti o i frutti. I semi possono essere piantati in semenzaio già a fine inverno, o in terra direttamente a maggio. Collocare 3-4 semi in ogni vasetto, scegliendo poi la piantina più robusta. Nel semenzaio coltivare in file ad una profondità di 1.5 cm nella messa a dimora, tenere qualche metro di distanza tra le piante

Temperatura ed esposizione

Il clima ottimale per questa pianta è quello mite e asciutto, è abbastanza sensibile alle gelate e agli sbalzi di temperatura.

Raccolta per il consumo

La raccolta varia a seconda delle varietà e del clima, oltre che all’età della pianta. Il frutto deve essere abbastanza grosso e molto importante, le foglie devono essere ancora verdi, i carciofi con colorazione rossa e scaglioni ormai aperti sono da scartare poiché non più commestibili. Cominciare a recidere le infiorescenze più grandi, con l’uso di un coltello affilato a metà gambo, e lasciare maturare quelle più piccine.

Raccolta per la moltiplicazione

Possono essere usati i polloni (i carducci) per la riproduzione, prelevare i polloni in primavera. Il terreno dovrà essere ben drenato, vangato e concimato per bene. Scegliere i polloni più robusti, con un l’altezza media di 25-30 cm e prelevarli con un po di radice. Sistemarli a due a due a 15 cm di distanza tra loro e ad un metro di distanza tra le altre piante. In seguito annaffiare abbondantemente per assicurare l’attecchimento delle nuove piantine.

Malattie, parassiti e avversità

I parassiti che attaccano i capolini sono: Brachycaudus cardui, Aphis papaveris, Myzus persicae, Aphis fabae, Cassida deflorata, hydoecia xanthenes, Vanessa cardui.

Tra le crittogamiche: Bremia lactucae, Sclerotinia sclerotiorum.

Accorgimenti colturali

Nel mese di febbraio concimare il terreno con letame stagionato o se si preferisce con un composto organico per il giardino. Effettuare delle zappature regolari. Per assicurare una buona crescita dei boccioli lasciarne in media 5-6 per pianta recidendo tutti gli altri. Nel periodo invernale le foglie avranno assunto una colorazione gialla, tagliare quindi il gambo principale rasoterra, i polloni rimanenti potranno essere prelevati la primavera successiva per un ulteriore espansione della coltura.

Concimazioni

Il carciofo è una pianta molto esigente, concimi ricchi di minerali serviranno per una buona produzione. In generale un concime completo è consigliato per una buona resa finale. Una sostanziale concimazione di fosforo e potassio è fatta al momento della messa a dimora delle piante, concimazioni di azoto vengono effettuate nel momento di più vigore della pianta.

Avvicendamenti e consociazioni

La pianta di carciofo in genere è mantenuta per 3-4 anni, per questo motivo è tenuta in consociazione con alberi da frutto o ulivi. In ogni caso è possibile associarla a porri, ravanelli, fagioli e piselli.

Utilizzo in cucina

La parte commestibile sono i capolini, in genere il carciofo viene consumato bollito, alcune varietà possono essere anche conservate sottolio o sottaceto.

Valori nutrizionali

Tutti i valori si riferiscono a 100g di prodotto

Principali
Calorie: 47 kcal Grassi: 0.15 g Carboidrati: 10.51 g Proteine: 3.27 g
Acqua: 84.94 g Ceneri: 1.13 g Fibre: 5.4 g Zuccheri: 0.99 g
Vitamine
Retinolo (Vit. A): 0 mcg Betaina: mg Vitamina A, IU: 13 IU Vitamina A, RAE: 1 mcg_RAE
Tiamina (Vit. B1): 0.072 mg Riboflavina (Vit. B2): 0.066 mg Niacina (Vit. B3): 1.046 mg Acido Pantotenico (Vit. B5): 0.338 mg
Piridossina (Vit. B6): 0.116 mg Folato alimentare: 68 mcg Folato, DFE: 68 mcg_DFE Folati, totali: 68 mcg
Cobalamina (Vit. B12): 0 mcg Acido ascorbico (Vit. C): 11.7 mg Vitamina D (D2+D3): 0 mcg Colecalcifenolo (Vit. D): 0 IU
Alpha-tocoferolo (Vit. E): 0.19 mg Fillochinone (Vit. K): 14.8 mcg Colina totale (Vit. J): 34.4 mg Carotene, beta: 8 mcg
Carotene, alfa: 0 mcg Criptoxantina, beta: 0 mcg Licopene: 0 mcg Luteina + zeaxantina: 464 mcg

Minerali

Calcio: 44 mg Sodio: 94 mg Fosforo: 90 mg Potassio: 370 mg
Ferro: 1.28 mg Magnesio: 60 mg Zinco: 0.49 mg Rame: 0.231 mg
Manganese: 0.256 mg Selenio: 0.2 mcg

Amminoacidi

Arginina: g Fenilalanina: g Isoleucina: g Istidina: g
Leucina: g Lisina: g Metionina: g Treonina: g
Triptofano: g Valina: g
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Descrizione: E’ una pianta perenne della stessa famiglia del carciofo, viene coltivata per la sua infiorescenza a capolino caratterizzata da aculei terminali. Esistono molte varietà tra le quali: Bolognese Bianco