Descrizione
Il Buxus sempervirens noto anche con il nome di bosso è un arbusto sempreverde appartenente al genere Buxus. Si tratta di una pianta arbustiva con portamento eretto, raggiunge altezze che variano dai due ai quattro metri, presenta molte ramificazioni e una folta chioma, le foglie sono piccole, opposte e persistenti di colore verde scuro e lucenti sulla pagina superiore hanno una forma ovoidale, rotonda oppure oblunga.
E’ generalmente una pianta molto rustica, tutte queste sue caratteristiche fanno si che possa essere impiegato bene come siepe.
Le varietà forse più adatta a creare una siepe è il Buxus Suffruticosa, questa varietà infatti ha una crescita molto lenta rispetto alle altre.
Periodo di impianto, mesi dell’anno
Il momento più propizio per la messa a dimora del bosso è quello autunnale e primaverile. In genere ottobre-novembre oppure marzo-aprile.
Esposizione
Le piante di Bosso crescono bene con un esposizione soleggiata o ombreggiata
Fioritura
I fiori sono riuniti in piccoli gruppi ascellari, generalmente il bosso fiorisce dal mese di marzo fino a maggio.
Moltiplicazione
La riproduzione del Buxus sempervirens può essere fatta tramite talea. Le talee semilegnose vanno prelevate da agosto a settembre, vanno lasciate ben radicare prima della successiva messa a dimora, in genere per un buon apparato radicale bisogna attendere anche un anno. Le talee legnose possono essere prelevate nel mese di ottobre o novembre.
Accorgimenti colturali
Per la produzione di una siepe è bene lasciare una distanza di circa 40 cm tra le piante. Il Buxus sempervirens come già detto è una pianta molto rustica, d’inverno non ha bisogno di accorgimenti resiste bene anche a basse temperature, inoltre si adatta bene ad ogni tipo di terreno, sia esso argilloso o calcareo.
Non ha bisogno di potature regolari, la potatura si effettua generalmente da agosto a settembre, in questo periodo è possibile anche regolarli a forma obbligata.
Malattie, parassiti e avversità
Il bosso può essere soggetto a vari attacchi di parassiti.
Tra gli insetti che possono attaccarlo ci sono:
- Chrysomphalus dictyospermi
- Aspidiotus hederae
- Aonidella aurantii
- Mytilococcus ulmi
- Piralide del bosso
- Psylla buxi
- Monarthropalpus buxi.
Tra le malattie crittogamiche troviamo:
il marciume radicale provocato da Rosellinia buxi.
La ruggine provocata da Puccinia buxi.