Descrizione
L’Aphidoletes aphidimyza è un dittero, l’insetto adulto raggiunge 2-3 millimetri di lunghezza possiede lunghe zampe e lunghe antenne. Ha il capo di colore nero il torace fulvo cosparso da macchie dorsali di colore grigio-nero.
La larva è di colore giallo aranciato e ha una lunghezza di circa 3 mm. Questo insetto si riproduce in proporzione alla quantità di cibo disponibile.
Vittime
L’Aphidoletes aphidimyza si nutre di afidi.
Ciclo di vita
Lo sviluppo completo da uovo ad insetto completo dura circa 30 giorni. La femmina dopo 3-4 giorni dallo sfarfallamento si accoppia, in genere depone le uova di notte subito dopo l’accoppiamento. Depone le sue uova sotto la pagina inferiore delle foglie infestate da afidi, esse si schiudono dopo 3-4 giorni e le larve iniziano da subito a nutrirsi di afidi. La larva si nutre di circa 10 afidi adulti o una trentina di neanidi (giovani esemplari di afidi), esse sono dotate di un aculeo attraverso il quale iniettano una tossina che paralizza l’afide. Dopo una o due settimane sono pronte per impuparsi, due settimane più tardi ne uscirà un adulto.
Diffusione
E’ un insetto molto diffuso in Italia soprattutto al sud.
Utilizzo
Il lancio viene effettuato mantenendo un rapporto del cinquanta percento tra maschi e femmine . In genere nelle serre vengono diffusi 1-3 esemplari per metro quadro, all’inizio della comparsa dei primi gruppi di afidi o in precedenza con una previsione di 1-2 settimane prima della comparsa, i lanci vengono ripetuti due tre volte. La deposizione va effettuata su una parte di terreno umido.
Se la riuscita è buona l’insetto potrà riprodursi e tenere sotto controllo la popolazione di afidi senza problemi.
Accorgimenti
Allo stadio di adulto l’insetto è particolarmente sensibile ai fitofarmaci, inoltre le basse temperature sono pericolose per la sua sopravvivenza, possono essere anche soggetti ad attacchi da parte di formiche.