Aphidius colemani

Descrizione

L’Aphidius colemani è un imenottero braconide impiegato per la lotta biologica contro gli afidi. Gli adulti maschi e le femmine hanno una lunghezza di circa 2-3 millimetri, sono di colore nero con ali grandi e antenne lunghe, si nutrono prevalentemente di nettare, la femmina ha una colorazione più chiara tendente al marrone chiaro.

Vittime

Le principali vittime dell’Aphidius colemani sono varie specie di afidi come Myzus persicae, Myzus cerasi, Aphis fabae e Aphis gossypii.

Ciclo di vita

Il ciclo biologico da uovo ad adulto si ha in un periodo che va dagli 11 ai 13 giorni a temperature comprese tra i 20 e i 25 gradi. Le femmine iniziano l’accoppiamento entro le 24 ore dallo sfarfallamento. L’attività dell’imenottero avviene a temperature comprese tra i 13 e i 21 gradi a temperature inferiori l’attività rallenta progressivamente fino a fermarsi del tutto, anche a temperature al disopra dei 24 gradi l’attività rallenta sensibilmente.

La femmina immediatamente dopo la fecondazione intercetta la colonia di afidi più vicina, ha un’ottima capacità di ricerca e riesce ad individuare anche le colonie molto distanti. Una volta giunta sulla pianta sceglie gli afidi delle giuste dimensioni (tali da poter contenere l’uovo), tramite l’utilizzo delle antenne riesce a percepire se sono stati già parassitatati e in caso negativo procede a deporre un singolo uovo all’interno dell’afide adulto. Ogni femmina riesce a deporre in condizioni ideali fino a 200 uova. La larva di Aphidius colemani attraversa quattro stadi principali e uno di pupa tutti all’interno dell’afide nutrendosi degli organi e dell’emolinfa.

L’afide sopravvive per qualche tempo fino a che non muore e inizia a gonfiarsi, in questo stadio l’afide viene identificato come mummia, assume una colorazione rosso brunastra.

La durata del ciclo di pupa dura dai 4 ai 5 giorni a seconda della temperatura. L’adulto che si forma taglia l’involucro mummificato dell’afide e ne fuoriesce.

Diffusione

La diffusione dell’imenottero Aphidius colemani è in tutte le aree temperate del pianeta.

Utilizzo

Per l’utilizzo di questo insetto entomofago è necessario rispettare alcune regole al fine di ottenere buoni risultati.

La prima cosa da fare è l’osservazione del numero di piante infestate e delal quantità di afidi presenti. Quando si individua la soglia minima di intervento si può dare inizio alla distribuzione dell’imenottero con il lancio di 15-20 individui adulti ogni 10 metri quadri di coltura. I prodotti in commercio contengono sia adulti che mummie parassitate da distribuire sopra la coltura.

I lanci vanno effettuati in 3-4 interventi distribuiti nell’arco della settimana. Se sono presenti altri insetti entomofagi si effettuano i lanci a settimane alternate osservando il contenimento delle colonie di afidi e regolandosi di conseguenza.

Il momento migliore per effettuare i lanci è al mattino presto quando la temperatura non è troppo alta oppure alla sera tardi quando si sono raggiunti almeno i 18 gradi.

Accorgimenti

Come per altri insetti entomofagi anche Aphidius colemani è molto sensibile all’utilizzo di fitofarmaci per questo motivo bisogna valutare attentamente il suo utilizzo. La distribuzione dell’insetto può avvenire in sinergia con altri predatori di afidi in questi casi bisogna dosare attentamente i lanci e regolarsi in base alla quantità di prede.

Per effettuare un trattamento efficace si può utilizzare Aphidius colemani nel trattamento delle infestazioni precoci di afidi ovvero in quelle che avvengono nelle stagioni invernali e primaverili evitando così lanci estivi visto che al disopra di una certa soglia di temperatura l’imenottero diventa inattivo.

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