- Descrizione
- Periodo di impianto, mesi dell’anno
- Tipo di Terreno
- Acqua
- Tecnica di Impianto
- Temperatura ed esposizione
- Raccolta per il consumo
- Raccolta per la moltiplicazione
- Conservazione
- Malattie, parassiti e avversità
- Accorgimenti colturali
- Concimazioni
- Avvicendamenti e consociazioni
- Proprietà medicinali
- Uso in cucina
- Valori nutrizionali
Descrizione
L’aglio è utilizzato prevalentemente come condimento. E’ molto diffuso in Europa e molti la considerano una pianta locale anche se le sue origini sono asiatiche. Esistono veramente tante varietà di Allium quelle però di uso più comune sono due: Aglio bianco tardivo e con un elevata produzione, e l’aglio rosa una varietà precoce e meno resistente.
Periodo di impianto, mesi dell’anno
La semina dell’aglio bianco è possibile nel mese di novembre. Le varietà di aglio rosa vengono seminate sotto vetro in gennaio e messe a dimora nel mese di marzo.
Tipo di Terreno
Qualsiasi terreno non troppo umido e compatto ma piuttosto soffice e leggero.
Nel caso invece si abbia un terreno umido il bulbillo va interrato per metà proteggendolo con una rete dagli uccelli (merli e storni)
mentre nel caso di terreno compatto,il bulbillo va interrano di 5 cm su di un montagnella di terra detta porche alta circa 10-20 cm,; una sorta di rincalzo del terreno, questo per limitare il danno provocato dal ristagno dell’acqua.
Acqua
L’aglio è una pianta che non richiede molta acqua.
Tecnica di Impianto
Lungo la fila i bulbilli vanno distanziati di 10-15 cm; le file parallele vanno distanziate di 30-35 cm.
Temperatura ed esposizione
Preferibile se comprese tra 18 e 23 gradi con esposizioni a sud.
Quando la temperatura è al di sotto dei 15 gradi e le giornate sono corte, l’aglio non differenzia i bulbi ma rimane verde.
Raccolta per il consumo
La raccolta si fa generalmente dopo 20 settimane da giugno ad agosto quando i gambi sono diventati secchi e il tempo è soleggiato.
Per un consumo allo stato fresco raccogliere già a marzo.
Raccolta per la moltiplicazione
E’ possibile lasciare da parte una parte dell’aglio seminato in modo da destinarlo alla produzione di bulbilli.
Per la raccolta destinata alla semina scegliere i bulbi più belli conservando per l’uso soltanto gli spicchi esterni. Quelli interni produrranno teste a spicchio unico rotondo.
Conservazione
Formare mazzi o trecce e farli seccare al sole; poi appenderli in alto, in un luogo secco e areato, con temperatura non inferiore a 12°.
Malattie, parassiti e avversità
L’aglio può subire danni da temperature troppo basse e mancanza di acqua. Può essere attaccato dal virus del mosaico da micosi (alternariosi , Aspergillus, elmintosporisi, muffa grigia, peronospora, e ruggine). Gli insetti che potrebbero danneggiarlo sono: Brachycerus albidentatus, Hylemia antiqua, Suilla lurida, e nematodi : Dytilenchus dipsaci.
Accorgimenti colturali
Quando la pianta emette lo scapo fiorale raggiungendo l’altezza di circa 10 cm questo va asportato.
Se lo scapo dovesse rimanere, i bulbi non si ingrosserebbero e la pianta va in riproduzione.
Per una migliore selezione dei bulbi destinati alla semina, non conservare i bulbi di piante di aglio che hanno manifestato la tendenza a sviluppare lo scapo fiorale.
Concimazioni
Per la concimazione scegliere un prodotto completo adatto oppure del concime naturale da interrare la stagione precedente della semina. Volendo singolarmente è possibile aggiungere per ogni metro quadro 20-30 g di superfosfato e 10-20 di solfato di potassio.
Avvicendamenti e consociazioni
L’aglio produce un buon raccolto se è preceduto da una coltura di rinnovo. Esempi sono: le varietà di cavoli, patate, spinaci. Contrariamente si avrà un raccolto minore se la semina succede ad altre bulbose. La consociazione è positiva con: cetrioli, prezzemolo, lamponi, pomodori, e fragole.
Proprietà medicinali
contiene iodio e olio sulfureo ed eterico. Pianta curativa con proprietà medicinali contro l’ipertensione.
Uso in cucina
La caratteristica di essere indigesto a molti può essere eliminata se si ha cura di asportare il piccolo germoglio che si trova all’interno di ogni spicchio. Va bene anche usare solo il succo ottenuto tramite spremitura.
Valori nutrizionali
Tutti i valori si riferiscono a 100g di prodotto
Principali | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Calorie: | 149 kcal | Grassi: | 0.5 g | Carboidrati: | 10 g | Proteine: | 6.36 g |
Acqua: | 58.58 g | Ceneri: | 1.5 g | Fibre: | 2.1 g | Zuccheri: | 1 g |
Vitamine | |||||||
Retinolo (Vit. A): | 0 mcg | Betaina: | 0 mg | Vitamina A, IU: | 9 IU | Vitamina A, RAE: | 0 mcg_RAE |
Tiamina (Vit. B1): | 0.2 mg | Riboflavina (Vit. B2): | 0.11 mg | Niacina (Vit. B3): | 0.7 mg | Acido Pantotenico (Vit. B5): | 0.596 mg |
Piridossina (Vit. B6): | 1.235 mg | Folato alimentare: | 3 mcg | Folato, DFE: | 3 mcg_DFE | Folati, totali: | 3 mcg |
Cobalamina (Vit. B12): | 0 mcg | Acido ascorbico (Vit. C): | 31.2 mg | Vitamina D (D2+D3): | 0 mcg | Colecalcifenolo (Vit. D): | 0 IU |
Alpha-tocoferolo (Vit. E): | 0.08 mg | Fillochinone (Vit. K): | 1.7 mcg | Colina totale (Vit. J): | 23.2 mg | Carotene, beta: | 5 mcg |
Carotene, alfa: | 0 mcg | Criptoxantina, beta: | 0 mcg | Licopene: | 0 mcg | Luteina + zeaxantina: | 16 mcg |
Minerali |
|||||||
Calcio: | 181 mg | Sodio: | 17 mg | Fosforo: | 153 mg | Potassio: | 401 mg |
Ferro: | 1.7 mg | Magnesio: | 25 mg | Zinco: | 1.16 mg | Rame: | 0.299 mg |
Manganese: | 1.672 mg | Selenio: | 14.2 mcg | ||||
Amminoacidi |
|||||||
Arginina: | 0.634 g | Fenilalanina: | 0.183 g | Isoleucina: | 0.217 g | Istidina: | 0.113 g |
Leucina: | 0.308 g | Lisina: | 0.273 g | Metionina: | 0.076 g | Treonina: | 0.157 g |
Triptofano: | 0.066 g | Valina: | 0.291 g |