Descrizione
Gli adulti dell’Afide grigio del Melo sono degli insetti di larghezza di circa 3mm, hanno un colore grigio-violaceo e sono ricoperti da uno strato ceroso e pulverolento.
Le ninfe sono simili agli adulti ma hanno una colorazione più chiara.
Il loro danno è interamente sulla pianta del melo dove nascono dalle uova e vivono come ninfe e adulti praticando le loro punture trofiche.
Piante colpite
L’Afide grigio del Melo è un parassita selettivo della pianta del Melo.
Ciclo di vita
L’Afide grigio del Melo è un insetto dioico, passa cioè dalla pianta ospite (il melo) ad altre piante secondarie del genere Plantago.
L’afide sverna sulla pianta di melo allo stadio di uovo, le ovodeposizioni si hanno sui rami e sulle branche principali.
Nel periodo primaverile nascono le fondatrici partenogeniche che daranno vita a 3-4 generazioni di fondatrigenie.
Lo sfarfallamento maggiore si ha nel mese di giugno con neanidi, adulti e uova sulla stessa pianta.
Nel periodo autunnale si formano le sessupare che daranno vita alle femmine che deporranno le uova svernanti.
Danni
I danni sono provocati dalle punture trofiche degli stati giovanili e degli adulti. I germogli colpiti hanno uno sviluppo rallentato e una scarsa resistenza alle altre malattie tipiche del melo. Le foglie colpite si accartocciano e fungono da riparo alle popolazioni di afidi.
I danni sono anche a carico dei fiori dove le punture determinano l’aborto del fiore e del successivo frutto. In caso di gravi infestazioni nel periodo dell’allegagione si ha la cascola dei fiori.
Sui frutticini già sviluppati le punture ne determinano un blocco della crescita e causano delle deformazioni con il risultato di non essere più servibili e adatti per la vendita.
Gli Afidi grigi del melo sono anche buon produttori di melata ciò influisce negativamente sulla fase di fotosintesi delle piante e favorisce lo sviluppo di fumaggini.
Metodi di difesa
I metodi di lotta chimica contro l’Afide grigio del Melo sono da fare tempestivamente non appena si rinvengono sugli organi sensibili gli stadi giovanili, le uova o gli adulti.
Si agisce in fase di prefioritura o dopo la scamiciatura del melo.
Si attuano anche pratiche agronomiche per verificare la presenza dell’afide con campionamenti che vanno dalla fase successiva ai mazzetti fino al frutto-noce, si campionano i germogli e si verifica la presenza di uno dei tre stadi dell’insetto.
Per la lotta si impiegano piretroidi o insetticidi specifici per gli afidi.
Nemici naturali
Tra i nemici naturali degli afidi esistono diversi insetti tra cui anche la coccinella:
- Ditteri cecidomidi come la Chrysopa carnea
- Rincoti antocoridi
- Imenotteri parassitoidi
- Coccinellidi come: Adalia bipunctata, Harmonia axyridis