Aechmea fasciata

Descrizione

L’Aechmea fasciata chiamata semplicemente Acmea è una pianta erbacea sempreverde appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae. E’ originaria dell’America centro-meridionale (e molto diffusa in Brasile), vive quindi in un clima tropicale, assieme a molte delle altre specie della stessa famiglia l’Aechmea fasciata è considerata una pianta epifita, ciò significa che in natura cresce e si sviluppa su altre piante.

La coltivazione dell’Aechmea fasciata si effettua generalmente in serra ma è possibile coltivarla con ottimi risultati in vaso all’interno di un appartamento.

L’Aechmea fasciata è coltivata principalmente per la caratteristica infiorescenza a pannocchia di colore rosa, molto ornamentale che dalla sua formazione dura diversi mesi, da questa infiorescenza hanno origine i veri fiori che sono di colore azzurro/blu e di piccole dimensioni, questi fiorellini hanno una durata più breve, in genere pochi giorni. Le foglie sono hanno anch’esse una rilevanza ornamentale, esse infatti sono di forma allungata simili a dei larghi nastri, sono variegate e screziate di sfumature bianco/grigie, hanno un margine spinoso e all’apice vanno via via restringendosi.
Le singole foglie lunghe circa 40-45cm e larghe 10cm sono disposte a rosetta, l’Aechmea fasciata e le altre specie appartenenti allo stesso genere hanno un fogliame capace di raccogliere un certo quantitativo di acqua, questa strategia evoluzionistica è necessaria e di vitale importanza, ricordiamo infatti che l’ A. fasciata è una pianta epifita per questo motivo deve procurarsi l’acqua in maniera diversa non avendo a disposizione un vero e proprio terreno.

L’altezza complessiva dell’Aechmea fasciata è circa 60-65cm, la sua infiorescenza centrale può arrivare anche ad altezze di 30-35cm, la fioritura avviene però soltanto in condizioni ottimali di luce e umidità.

Tra le cultivar più diffuse ci sono:

  • Aechmea fasciata “Aton”
  • Aechmea fasciata “Chantata”
  • Aechmea fasciata “Checkers”
  • Aechmea fasciata “Donna Marie”
  • Aechmea fasciata “Fascidata”
  • Aechmea fasciata “Friederike”
  • Aechmea fasciata “Fulgens”
  • Aechmea fasciata “Ivory”
  • Aechmea fasciata “Mona”
  • Aechmea fasciata “Morgana”
  • Aechmea fasciata “Pink Rocket”
  • Aechmea fasciata “Purple Velvet”
  • Aechmea fasciata “Red Rocket”
  • Aechmea fasciata “Smoothie”
  • Aechmea fasciata “Starbrite”

Tipo di Terreno

Il terreno ideale per la pianta di Aechmea fasciata deve essere privo di calcare e deve inoltre conservare sempre un certo grado di umidità. Per un mix ideale è consigliabile usare 3 parti di torba e una parte di sabbia mista a terriccio generico, è possibile usare anche un misto di foglie decomposte o qualsiasi altro substrato che sia fibroso e poco compatto.

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Esposizione

La posizione ideale per l’Aechmea fasciata è in un ambiente ben illuminato, tollera bene anche la mezza ombra, ma è da evitare l’esposizione diretta ai raggi solari. Come la stragrande maggioranza delle piante di origini tropicali la pianta necessita di elevata umidità e di temperature intorno ai 20-22 gradi.

Moltiplicazione

La moltiplicazione dell’Aechmea fasciata può essere effettuata nel periodo estivo prelevando i germogli laterali, questi possono essere collocati in nuovi vasi contenente lo stesso terriccio della pianta madre.

La moltiplicazione può essere effettuata anche tramite seme, le percentuali di riuscita però sono più basse e la pianta per ottenere la sua prima fioritura dovrà svilupparsi per 4-5 anni.

Accorgimenti colturali

E’ importante per ottenere buoni risultati con l’Aechmea fasciata assicurarle le condizioni ottimali di crescita, la temperatura deve essere intorno ai 20 gradi, nel periodo invernale non deve mai scendere sotto i 12 gradi, è una pianta tropicale e temperature basse potrebbero portarla ad un deperimento tale da farla morire.

Le annaffiature non devono essere abbondanti, se l’ambiente in cui viene collocata non è abbastanza umido è bene tenere un recipiente pieno d’acqua al di sotto del vaso (non immergere il vaso nell’acqua) in modo che la naturale evaporazione possa fornire la giusta umidità alla pianta.
E’ buona norma nebulizzare il fogliame periodicamente ogni 2-3 giorni con dell’acqua piovana nei periodi caldi, sono da evitare acque troppo dure (contenenti elevate quantità di calcare).
Nel periodo invernale le annaffiature andranno ridotte, alternandole ad intervalli di 9-10 giorni.

In natura l’Aechmea fasciata riceve acqua principalmente dal deposito che riesce a creare con la particolare forma del fogliame, è bene quindi aggiungere dell’acqua piovana al centro della pianta e sostituirla ad intervalli di 7-10 giorni.

E’ possibile ma non necessario l’impiego di concimi liquidi fogliari sia per rinvigorire la pianta in generale che per favorire la fioritura.

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Dopo la fioritura le foglie più vicine all’infiorescenza cominciano progressivamente ad appassire e successivamente muoiono del tutto, la pianta a questo punto comincerà a deperire lentamente, al contempo nasceranno nuovi germogli laterali, è il normale ciclo della’Aechmea fasciata, a questo punto è possibile rinvasare singolarmente i nuovi germogli oppure lasciarli crescere nello stesso vaso.

Malattie, parassiti e avversità

La pianta di Acmea fasciata può essere infestata dal ragnetto rosso.

Può essere colpita anche da marciume del colletto.
Inoltre errati accorgimenti colturali possono portare a diverse problematiche:

  • Un ambiente molto secco e poche annaffiature possono portare ad una colorazione scura del bordo delle foglie.
  • Innaffiature ridotte e poca umidità ambientale possono portare ad una colorazione pallida delle foglie.
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