Il mese di settembre apre le porte all’autunno, lentamente le temperature si avvicinano alle medie autunnali e iniziano i primi freddi seppure in modo molto variabile a seconda delle regioni.
Le piante orticole da raccogliere sono ancora molte, le semine invece si riducono poiché andando incontro alla stagione autunno-vernina le temperature basse non permettono lo sviluppo di alcuni tipi di ortaggi. In questo articolo vedremo insieme quali sono gli ortaggi da seminare, quelli da raccogliere e i lavori nell’orto per il mese di settembre.
Le piante da seminare
Nel mese di settembre per la semina è necessario l’utilizzo di specie a ciclo breve, ciò significa che si semineranno soltanto gli ortaggi che concludono il loro ciclo vitale in pochi mesi, alcuni addirittura in 20-30 giorni, tra questi:
- Lattughe autunnali
- Radicchio
- Valerianella
- Spinacio
- Cipolla
- Prezzemolo
- Ravanello
La semina secondo la luna
Rispettando il calendario lunare si possono seminare in luna crescente ravanelli e prezzemolo.
In luna calante invece è possibile seminare:
- Lattuga
- Radicchio
- Spinacio
- Valerianella
La raccolta
Nel mese di settembre continuano le raccolte delle colture precedenti che a seconda delle semine possono prolungarsi per tutto il mese. Gli ortaggi che si raccolgono in settembre sono:
- Meloni
- Bietola da coste
- Barbabietole
- Mais, granoturco
- Basilico
- Lattuga
- Melanzana
- Zucchino
- Zucca
- Sedano
- Porro
- Pomodori
- Peperone
- Fagioli
- Fagiolini
- Finocchi
- Cetrioli
Trapianti
In luna crescente è possibile fare il trapianto di:
- Finocchi
- Cavoli
- Bieta da coste
- Indivia
- Radicchio
- Lattuga
In luna calante invece si trapiantano il porro e i cavoli.
Lavori nell’orto
Nel mese di settembre sono necessari alcuni interventi colturali, vediamo quali sono i più importanti.
Le rincalzature si effettuano per le piante di: finocchio, sedano, porro, carciofo. Per avere maggiori informazioni sulla tecnica di rincalzatura puoi consultare la guida introduttiva che trovi sul sito.
Per tutte quelle piante che hanno terminato il loro sviluppo è possibile estirpare i residui come radici e allontanarle dalla coltura, in alternativa è possibile lasciarle nel terreno e procedere con i successivi lavori. In questo mese è possibile iniziare la preparazione del terreno per le successive colture dell’anno a venire. Si effettuano in genere fresature ed arature e se necessario si somministrano i concimi organici o i letami di origine animale.
Facendo in questo modo si può lasciare il terreno a riposo e allo stesso tempo si può arricchirlo lasciando decomporre il letame per tutti i mesi autunnali e invernali.
Se invece le concimazioni non sono necessarie subito è possibile comunque realizzare, se si ha abbastanza spazio, dei cumuli di composto o letame in modo che possano maturare con il tempo ed essere pronti per un immediato utilizzo quando ce ne sarà bisogno.