Abbacchiatura | Tecnica che consiste nel far cadere dall'albero una certa quantità di frutti, è impiegata per alleggerire l'albero dal troppo carico e da frutti che non giungerebbero comunque a completa maturazione, l'operazione è finalizzata anche a migliorare la qualità dei frutti restanti. |
Abiotico | Il termine significa privo di vita. |
Acarpico | E' acarpica una pianta che non presenta frutti. |
Acaule | Pianta che possiede un fusto molto corto oppure assente |
Accestimento | In riferimento soprattutto a piante erbacee, è la fase in cui la pianta sviluppa il cespo |
Accestire | Vedi accestimento |
Acclimatare | Consiste nel fornire alla pianta condizioni diverse da quelle di origine in modo controllato e graduale, questa operazione in genere viene effettuata per la messa a dimora di una pianta. |
Accrescente | Con questo termine si definisce un organo che continua il suo sviluppo anche dopo la fioritura. |
Accrescimento determinato | Con questo termine si definisce l'accrescimento del ramo che termina con una gemma a fiore impedendo un ulteriore allungamento dello stesso. Nella successiva fase di crescita il ramo germoglia da meristemi laterali. |
Accrescimento indeterminato | Con questo termine si indica l'accrescimento del ramo che permette l'allungamento della parte apicale senza la formazione di una gemma a fiore al suo apice. La crescita nel ciclo vegetativo successivo può quindi continuare dall'apice in questo caso si definisce monopodiale oppure da una gemma laterale detta simpodiale. |
Achenio | Frutto indiescente e secco che contiene un solo seme. |
Achenocono | Frutto indiescente derivato da più di un fiore. |
Aciculare | Organo vegetale aghiforme e sottile. |
Acido | Riferito a terreni e sostanze in genere indica un pH inferiore a 7.
Nel linguaggio comune può essere riferito a sostanze che presentano un sapore acidulo. |
Acidofila | Pianta che cresce in terreni con pH acido inferiore a 7. |
Acidofilo | In riferimento ad un organismo indica la sua propensione nello svilupparsi e vivere in terreni
acidi o subacidi. |
Acquifoglia | Pianta che presenta delle foglie dotate di aculei pungenti. |
Acrotonico | Il termine si riferisce allo sviluppo dei rami più alti di una chioma che si manifesta in modo più marcato rispetto ai rami della parte bassa. |
Aculeo | Organo con forma appuntita che non possiede tessuti conduttori di linfa. |
Aereo | Si definisce aerea quella parte della pianta che fuoriesce e si sviluppa al difuori del terreno. |
Aerobico | Organismo che vive consumando ossigeno. |
Aerofita | Pianta che cresce sulle parti aeree di un altra pianta. |
Aeromorfosi | Cambiamento di forma strutturale che possono subire gli organi emersi di alcune piante acquatiche. |
Affastellate | Si dicono in questo modo le radici secondarie che si sviluppano in modo massiccio dalla radice madre. |
Afillo | Privo di foglie. |
Agamia | Riproduzione asessuata. |
Agglomerato | Insieme di organi vegetali molto ravvicinati. |
Aghiforme | Foglia che presenta una forma simile ad un ago provvista quindi di un apice appuntito. |
Ago | Singola foglia aghiforme. |
Ala | Membrana presente su alcuni frutti. |
Alburno | È una delle parti legnose delle piante arboree. Si trova al disotto della corteccia,è la parte dove scorre la linfa grezza. |
Alcalino | In riferimento al terreno indica un valore di pH tra 7 e 14. |
Alcaloide | Sostanza vegetale con attività farmacologica. |
Allegagione | E' la fase in cui avviene il passaggio da fiore a frutticino, dovuto alla fecondazione
dell'ovario. |
Allettamento | E' un fenomeno che caratterizza principalmente piante dotate di un fusto
poco resistente, indica il piegamento della pianta procurato da vento e forti piogge |
Allocoria | Dispersione dei semi dovuta da agenti esterni come vento e pioggia. |
Alloctona | Contrario di autoctona, si riferisce ad una pianta introdotta artificialmente in un luogo. |
Alofilia | In riferimento ad un suolo indica la sua elevata concentrazione in sali. |
Alofilo | Organismo che sopporta elevate concentrazioni saline. |
Alotollerante | Organismo che tollera la presenza di sali. |
Alpestre | In riferimento principale a piante che vivono in zone alpine. |
Alterne | In riferimento a foglie o gemme inserite singolarmente orientate in modo alterno da una parte all'altra |
Amento | Infiorescenza unisessuale priva di petali. L'infiorescenza ha una caratteristica forma a grappolo e spesso ha un portamento pendule. |
Ammendante | E' definito ammendante un composto generico che ha lo scopo di correggere una o più proprietà del terreno. |
Ammezzimento | L'ammezzimento è il processo dopo il quale il frutto risulta appetibile e pronto al consumo. Durante questa fase il frutto sviluppa una polpa meno consistente, più morbida e con un contenuto maggiore di zuccheri. Necessitano di ammezzimento alcuni varietà di Cachi (Kaki), il sorbo e i frutti nel nespolo comune. |
Ammofila | Pianta che vive in terreni sabbiosi. |
Androminoica | Si definisce andromonoica una pianta che presenta fiori ermafroditi e maschili sullo stesso individuo. |
Anemocora | Pianta che sfrutta l'azione del vento per il trasporto dei semi e/o del polline. |
Anemofila | L'impollinazione anemofila definita anche impollinazione anemogama avviene grazie all'azione del vento. Le piante anemofile hanno la particolarità di non produrre nettare, per questo gli insetti impollinatori non ne sono attratti. La riproduzione quindi si affida all'azione del vento che trasporta il polline fino ai fiori femminili. |
Anemogama | Anemogama sinonimo di anemofila, si riferisce ad un particolare tipo di impollinazione che avviene grazie all'azione trasportatrice del vento. |
Anfibia | Pianta che può vivere sommersa in acqua per alcuni periodi. |
Angiosperme | Divisione delle spermatofite, comprende piante che posseggono ovuli e semi racchiusi in un ovario. |
Anisofillia | Presenza di foglie con struttura diversa sulla stessa pianta. |
Annuale | Si definisce annuale una pianta che completa il suo ciclo di sviluppo e la sua vita in un anno circa. Alcune piante annuali sono ad esempio: pomodoro, cece, pisello, fagiolo ecc... |
Antera | È la parte terminale degli stami. Le antere contengono delle sacche polliniche che giunte a maturità rilasciano il polline |
Anteridio | Organo presente sulle felci. |
Antesi | L'antesi è quel periodo di tempo in cui il fiore è completamente sviluppato e attivo. |
Anticrittogamico | Sostanza utilizzata a scopo di difesa contro l'attacco di specie fungine. |
Antofago | Animale o insetto che si nutre di fiori. |
Antracnosi | Malattia causata da alcune specie di funghi, l'antracnosi si manifesta sul fusto e/o sulle foglie. |
Apicale | In riferimento ad un organo o appendice situato all'apice |
Apice | Parte terminale di un ramo, una radice o una foglia. |
Apocromia | Decolorazione che può colpire varie parti della pianta dovuta ad un assenza di produzione del pigmento. |
Apofita | Specie vegetale autoctona. |
Arbusto | Pianta di piccole o medie dimensioni che non possiede un tronco distinto. |
Areale | Area di distribuzione di una specie. |
Arenicola | Pianta che vive in terreni sabbiosi |
Ascella | E' la zona compresa tra la base del peduncolo fogliare e il ramo (fusto) su cui lo stesso è inserito.
Possono essere ascellari i fiori e le gemme. |
Asfissia | In riferimento alle radici di una pianta le quali non riescono per vari motivi a ricevere il giusto apporto di ossigeno. |
Asfissia radicale | E' un fenomeno caratterizzato dall'eccessiva presenza di acqua, molto spesso associata a
terreni molto compatti prevalentemente composti da argilla. Tale fenomeno non permette la giusta areazione
delle radici che a lungo andare possono portare al deperimento della pianta, le radici
possono inoltre sviluppare marciumi. |
Aspermia | Indica la mancata produzione del seme. |
Asse | Può indicare varie parti di una pianta dalla quale provengono elementi laterali. |
Asse fiorale | Apparato composto da peduncolo e dal ricettacolo del fiore |
Asteraceae | Famiglia di piante dicotiledoni. |
Astone | Astone è un termine utilizzato in frutticoltura. Per astone si intende una pianta giovane che può derivare da innesto o direttamente da franco, quindi coltivata da seme. Tale pianta è destinata alla messa a dimora in tempi più o meno brevi. Si tratta quindi di una pianta giovane a cui può essere conferita una forma di allevamento e che non ha ancora iniziato a fruttificare. L'astone può avere generalmente età di 1-2 o tre anni. |
Autocarpico | Frutto risultante da autofecondazione. |
Autoctona | Termine riferito ad una specie vegetale: sta ad indicare la sua origine naturale in un territorio. |
Autofertile | Per pianta autofertile si intende una specie capace di fecondare sia se stessa che altre piante le quali possono essere o autosterili o autofertili. Il termine si contrappone ad autosterile. |
Autoico | Si dice di parassita che svolge il suo ciclo vitale su un unico ospite. |
Autosterile | Questo termine usato soprattutto per le piante da frutto o per le specie ornamentali che producono frutti sta ad indicare l'incapacità della pianta di fecondarsi in autonomia. Una pianta autosterile quindi necessita di un altra varietà compatibile per essere così fecondata e produrre frutti. Il termine è in contrapposizione ad autofertile. |
Autotrofo | Organismo che elabora sostanze organiche partendo da sostanze inorganiche, per questo processo l'organismo sfrutta l'energia solare oppure l'ossidazione di materia organica. |
Auxina | Ormone vegetale o di produzione sintetica che permette assieme ad altre sostanze di svolgere le principali funzioni di crescita della pianta. |
Azotofissatore | Organismo che elabora l'azoto atmosferico in sostanze azotate utilizzabili dalle piante. |